Un modello dalla gamma come pochi, Nissan X-Trail. Siglato T33, il grande Suv giapponese alla sua quarta generazione, è in Italia da meno di due anni forte di un’elettrificazione non comune.
Quella e-Power in cui la trazione (sempre) elettrica è rifornita di energia grazie al tre cilindri 1.5 sotto il cofano, che fa da generatore. Al netto di questo sistema singolare, coerente alle esigenze di questo momento storico e di cui vi abbiamo dato dettaglio tecnico in un articolo dedicato su MissionFleet, X-Trail è di vivo interesse per chi viaggia realmente con più persone e cose, su percorsi vari, avendo a listino anche versioni sette posti e 4×4, con prezzi partire da 39mila euro circa ed emissioni dai 131 g/km.
Nissan X-Trail 2024, Dal vivo
Da fuori X-Trail (T33) compiace subito chi ama l’attuale impronta di stile Nissan: simile ai modelli di segmento inferiore con i quali condivide un taglio dove si evidenziano, educate, mascherina e fanaleria. Combinate a forme molto lineari, prive di spigoli netti, ma l’imponenza non manca: visti i 4,68 metri di lunghezza e soprattutto l’altezza, di 1,72 metri.
Con un livello da terra non proprio comune ai Suv urbani, oltretutto: 20 cm circa, enfatizzati dai profili plastici inferiori. Tecnicamente, ambisce ad andare molto bene in città, parlando di guida Ev ed emissioni, senza temere però strade bianche e fuoristrada leggero, anche in versione 2wd come per la nostra prova.
Tecnica, spazi e dotazioni
In abitacolo tutti trovano pieno spazio, anche in altezza, con una terza fila disponibile per i due passeggeri ausiliari, che varia la configurazione di bagagliaio: minimo 575 litri, per arrivare ai 1.396 massimi, abbattuti gli schienali che sono peraltro divisibili in tre elementi e parte di una selleria gradevolmente scorrevole.
La forza di X-Trail è anche nelle dotazioni, secondo gli allestimenti con tanto di estesa pelle e comfort premium, includendo la praticità dei vani, ben tutelati e un climatizzatore tri-zona.
Varie Usb (due anche al posteriore) e la ricarica induttiva, aprono il capitolo Infotainment: con touchscreen da 12,3’’ che riserva un menù abbastanza evoluto e articolato, volendo aggiungere App e servizi connessi, ma è configurabile per divenire pratico secondo gli usi.
I comandi sono quelli contemporanei, unendo parte digitale a una pulsantiera per il clima e parecchie funzioni nell’ampio volante, che si abbinano anche alla gestione vocale.
Sullo strumento, ampio quanto il touch e personalizzabile nella parte centrale, non eccedono informazioni tecniche e grafiche che altri sfoderano, con ridondanza. Al driver qui, volendo un head-up opzionale e la sola selezione di tre modi guida oltre che della funzione e-pedal (maggiore rigenerazione frenante).
Mentre il sistema e-Power non impegna, gestendosi autonomamente in combinata con un pacchetto Adas (Pro Pilot Assist) davvero completo: dove Nissan si pone realmente vicina alla fascia premium, per estensione di assistenze guida.
Alla guida
Al volante X-Trail conferma quanto si attenda oggi da un veicolo di queste dimensioni e massa (1.851 kg: inferiore a certa concorrenza che vanta km a emissioni 0 ma anche batteria e sistemi di ricarica). Qui nessuna complessità o dipendenza limitante, con “sotto il piede” un’erogazione elettrica figlia della trazione diretta data dal motore (150 kW) che si “accompagna” a un tre cilindri compressione variabile (con 158 Cv), sensibile quando eleva i giri, per incrementare la potenza del flusso energetico.
Offrendo una guida realmente, o forse meglio dire a dir poco, ibrida: tra elettrico e, minimamente, termico nella percezione (mai nella trazione). Senza eccessi, data un’erogazione molto lineare e “morbida” in modalità eco, non fulminea ma corposa quando serve, vista la coppia di 330 Nm.
Ovviamente non è un Suv velocista, X-Trail (0-100 km/h in 8 secondi e punta velocità poco oltre i 170 km/h), esprimendo ciò che può fare già al primo impatto. Conduce in città con consumi realmente buoni, per il segmento, che nel nostro caso, pur con carico familiare a bordo, hanno visto spesso fare meglio dei 17 km/l.
Certo, si è sensibili ai pieni carichi e alle massime prestazioni, con differenze anche del 30% ricercandole se necessario, o permesso. Per una dinamica però sempre tutelata, in sicurezza di chi è a bordo, grazie a un cruise adattivo connesso (Navi-link) che sa quando deve rallentare secondo il percorso e dei mantenimenti attivi che intervengono anche pesantemente e con gran margine, se voluto.
Ben climatizzato e insonorizzato nei viaggi, X-Trail offre un’autonomia oltre i 700 km anche spingendo in autostrada (il Wltp medio è 5,8 l/100 km, pari a oltre 900 km teorici) ma molto dipende da percorsi, guida e carico, avendo questi volumi disponibili.
X-Trail 2024, Sul mercato e in flotta
Nissan X-Trail vede un listino prezzi 2024 con gamma che parte poco sotto i 40mila euro, mentre nel caso del modello in prova, Tekna 2wd, ottimamente dotato per ogni driver aziendale o famiglia al seguito, specie in termini di sicurezza, il prezzo è 48.570 euro.
Ci sono poi le molte forme di possesso, finanziamento e noleggio offerte da Nissan for business, che possono soddisfare le necessità di fleet-manager e aziende. Sul mercato odierno, pieno di modelli alla spina o full-hybrid, rivali esattamente alla pari per capacità ed elettrificazione, in rapporto all’ingombro e ai prezzi, non se ne trovano facilmente.
Scheda Tecnica – Nissan X-Trail (T33)
Modello in prova: e-Power 2wd 5 posti Tekna 2024
Carrozzeria: Suv, 5 porte 5 posti
Misure: lung. 4,68 m / larg. 1,84 m / Alt. 1,72 m – passo 2,70 m
Vano bagagli: 575 l.
Serbatoio: 55 litri
Massa: 1.778 kg
Motorizzazione: ibrida e-Power (traz. Elettrica)
Trazione: anteriore
Motore termico: 3 cilindri benzina 1.497 cc
Potenza combinata 204 Cv / 330 Nm
Vel. Max: 170 km/h
0-100 Km/h 8,0 secondi
Consumo Wltp comb. 5,8 l/100Km
Emissioni CO2 131 g/km