Zurich Airport, non solo hub

Il 18 gennaio ha vinto nuovamente il Business Traveller Award, come miglior scalo di transito europeo. Tre giorni dopo ha superato brillantemente tutti i test di compatibilità con l’Airbus A380, che da marzo sostituirà con un solo volo giornaliero di 475 posti paganti i 12 voli settimanali ora necessari da Singapore. Stiamo parlando dell’aeroporto di Zürich Kloten (www.flughafen-zuerich.ch), lo scalo aereo della città di Zurigo, nella Svizzera tedesca, ma anche il più importante international hub a ridosso delle Alpi: serve più di 60mila passeggeri e oltre 750 aerei al giorno, per un volume complessivo di più di 22 milioni di transiti individuali annui.  Nel 2009, malgrado la crisi, il calo del transito passeggeri è stato solo dello 0,8%, ma nel mese di dicembre si è registrato un aumento del 7,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Situata nel centro geografico d’Europa, equidistante da Lisbona, Helsinki e Atene (raggiungibili in meno di tre ore di volo) e a 90 minuti da Berlino, Parigi e Roma, la struttura aeroportuale si è sviluppata senza interruzioni dal 1947, attraverso massicce ristrutturazioni, demolizioni e ricollocazioni radicali del  suo impianto architettonico e funzionale. La lunga storia di collaborazione con il tessuto produttivo e geopolitico svizzero, e la stretta interdipendenza con le linee aeree di bandiera, hanno contribuito alla crescita organica e al successo di questo scalo, che ben presto si è imposto nella sua vocazione intercontinentale.
La gestione dell’aerostazione è affidata a Unique, Flughafen Zürich AG, società per azioni che, contrariamente ad altri aeroporti europei di pari importanza, non gode di alcuna sovvenzione statale. Il socio di maggioranza è il Canton Zurigo, con circa un terzo delle quote, seguito dal Comune cittadino. Entrambi, in accordo con la politica locale, determinano le scelte strategiche e la raccolta di fondi per gli adeguamenti.

Treni e autobus
Assieme con l’aeroporto è cresciuto anche il nodo di collegamenti terrestri, così innovativi da fare di Kloten uno dei migliori esempi europei di intermodalità nei trasporti (cfr. articolo a pag. XX). Lo scalo dispone di una stazione ferroviaria passante con 350 treni al giorno. Inaugurata già nel 1980, quest’ultima permette il collegamento in dieci minuti con il centro della città, nonché con le diramazioni internazionali su rotaia della Stazione Zürich HB. È un servizio così efficiente da potersi paragonare a una metropolitana urbana, benché si tratti talvolta di treni di lunga percorrenza appositamente deviati sull’aeroporto per garantire il massimo collegamento con la stazione centrale di Zurigo. Il risultato è che questo tratto di ferrovia è il più frequentato della Svizzera con un’ampia scelta di corse: treni nazionali, intercity, regionali.
A disposizione dei passeggeri c’è anche un tram che porta a Zurigo (Glattalbahn). Di nuova costruzione, inoltre, è la stazione d’autobus in superficie, con 650 partenze giornaliere a servizio del territorio regionale.
Kloten può contare sulla presenza di tre nodi autostradali nel raggio di sei chilometri. L’accesso razionale su gomma permette agli shuttle degli hotel una corsia preferenziale, sia in partenza che in arrivo. Esiste in aeroporto, così come in tutta la Svizzera in molte città, un sistema di car sharing (“Mobility”, www.mobility.ch) che permette di prenotare una vettura digitando codici numerici sul proprio cellulare. L’addebito, calcolato in base ai chilometri percorsi e al tipo di veicolo utilizzato, è automatico sulla carta di credito. Infine, esistono collegamenti diretti con le stazioni sciistiche e i pullman di diversi tour operator, così come i più convenzionali taxi e alcuni servizi di noleggio di limousine.

Ampia scelta nel check-in
Benché sia sopravvissuta la tradizionale struttura dell’aeroscalo diviso in due terminal, separati architettonicamente ma intercomunicanti, all’aeroporto di Zurigo Kloten si va progressivamente realizzando una rivoluzione del concetto di check-in. Le procedure di imbarco, infatti, possono essere sbrigate sia in modo tradizionale, sia presso colonnine automatizzate self-service, così come direttamente nelle stazioni ferroviarie svizzere.
La consegna dei bagagli da stiva può essere effettuata in modo alternativo – ed evitando le code – con il  Fly Rail Baggage System,  probabilmente l’innovazione più interessante in materia di integrazione modale offerta dalla Svizzera: effettuando il check-in nelle stazioni ferroviarie, il bagaglio viene trasferito direttamente al volo ed è possibile ritirarlo presso il baggage claim dell’aeroporto di destinazione. Chi giunge in Svizzera dall’estero, invece, può richiedere la consegna a casa o in albergo.

Lounge e sale riunioni
Le aziende di servizio presenti nell’area aeroportuale ammontano a 180. I visitatori non viaggianti dell’aeroporto sono circa  20mila al giorno.
Oltre all’offerta convenzionale di lounge e fumoir di diverse categorie, ristoranti, chioschi e supermercati interni all’aeroporto, in stretto collegamento con le strutture aeroportuali sono da segnalare i servizi disponibili nella nuova costruzione “The Circle” (www.thecircle.ch), 200mila metri quadrati comprendenti wellness, centri educativi, sale conferenze, alloggi temporanei e uffici, in un’affascinante cornice architettonica.
Nel terminal 2 esiste la possibilità di affittare piccoli uffici per svolgere attività temporanea o permanente direttamente a ridosso del salone check-in.
I servizi ai passeggeri chiudono alle 23.30, ma difficilmente ci si trova a transitare nell’aeroporto di Zurigo dopo quell’ora: durante la notte tutti i voli sono sospesi tranne rare eccezioni (ad esempio, il volo del presidente Usa su “Air Force Two” in occasione del Forum Economico di Davos).
Ovviamente, l’area passeggeri offre un vasto duty free con rimborso delle tasse locali per i viaggiatori destinati all’esterno della Svizzera (http://www.dutyfreeparadise.ch/zrh_d_en.html).
Una piacevole sorpresa per i viaggiatori italiani è la diffusa opportunità di parlare la propria lingua: molti degli addetti ai servizi al pubblico, quali le biglietterie e le informazioni, conoscono almeno tre lingue europee.

Zürich Kloten in cifre
 
·         22 milioni di passeggeri in transito all’anno (circa 60.500 al giorno)
·         275.000  voli all’anno (circa 750 al giorno)
·         67 linee aeree
·         81 destinazioni europee e 48 intercontinentali servite con voli di linea
·         3 piste di atterraggio
·         3 aree check-in
·         650 autobus al giorno
·         350 treni al giorno
·         12.000 posti auto coperti, su un totale di 17.000
·         3 nodi autostradali a meno di sei chilometri
·         2 centri conferenze
·         2 hotel
·         180 aziende di servizi, tra cui 30 di gastronomia
·         4 banche
·         20.000 visitatori non viaggianti al giorno
·         1 ospedale

Testo di Giulio Bernardi, Mission n. 1, gennaio-febbraio 2010

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