Il welfare aziendale del laboratorio di ricerca dell’università Bocconi di Milano compie un anno. A guidare questo studio delle politiche e dei modelli di questa forma di remunerazione e di incentivazione dei dipendenti Alberto Dell’Acqua.
Il rapporto, dal titolo “Il Welfare Aziendale: Strategia per la Crescita Economica delle Imprese e il Benessere dei Lavoratori”, sottolinea l’importanza dell’approccio strategico al Corporate Welfare all’interno delle aziende.
In pratica, lo posiziona come elemento essenziale per la soddisfazione delle esigenze dei lavoratori e la promozione del benessere individuale.
L’analisi condotta ha dimostrato che la strategia sul Welfare aziendale studiata dalla Bocconi rappresenta il fulcro per la soddisfazione delle necessità delle persone delle imprese.
Questo approccio si traduce in una situazione favorevole per entrambe le parti coinvolte, lavoratori e azienda, creando un equilibrio vantaggioso nella creazione di valore di medio-lungo termine.
(Leggi delle tendenze 2023 del welfare nelle imprese)
Gli impatti del welfare aziendale studiati dalla Bocconi
Gli impatti del welfare aziendale sono stati analizzati considerando come questo strumento possa favorire la crescita dei ricavi ed a livello dei lavoratori. Sotto esame: gli effetti sul turnover e sull’engagement. Inoltre, è stata analizzata anche l’influenza sulla genitorialità.
Sotto la lente della Bocconi, quattro aspetti del welfare aziendale. Primo: la presenza di un piano aziendale. Secondo: il cluster di engagement aziendale. Terzo e quarto: l’entità degli investimenti in questo campo e, infine, la tipologia dei servizi offerti analizzando 15 differenti categorie.
Il rapporto mette in luce come l’adozione strategica del corporate welfare, una selezione oculata dei servizi e un aumento degli investimenti pro capite, abbia un impatto positivo su indicatori economici e sociali di cruciale importanza.
È emerso che l’introduzione del welfare aziendale produce effetti significativi. Innanzitutto, aumenta in misura considerevole la probabilità che i ricavi aumentino del 10%.
Poi, rivela un’influenza positiva sull’attrattività dell’azienda, oltre che sulla percezione di coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori all’interno dell’organizzazione.
Il tema della genitorialità
Il rapporto esamina inoltre con attenzione l’impatto del welfare sulla promozione della genitorialità all’interno dell’ambiente lavorativo.
A tal proposito la ricerca sul welfare aziendale fatta dalla Bocconi mostra che in presenza di piani efficaci aumenti in modo significativo la probabilità che oltre il 10% dei dipendenti scelga di diventare genitore durante il proprio impiego.
«Il Corporate Welfare rappresenta un approccio strategico e responsabile che le aziende adottano per potenziare il benessere dei propri lavoratori» ha detto Alberto Dell’Acqua. «Così contribuisce sia al successo dell’impresa che al benessere sociale. La cura e lo sviluppo del capitale umano costituiscono un pilastro fondamentale per una gestione aziendale sostenibile e per agire in modo responsabile all’interno della società».
Il rapporto di ricerca annuale ha visto la partecipazione di Sda Bocconi insieme a Edenred Italia, PwC, Danone, Coca Cola e C.S.A.In.