Voli record per l’estate tra Usa e Uk. Ma la Brexit fa paura

Avevamo già pubblicato un articolo grazie al sito specializzato in notizie e studi sul trasporto aereo globale anna.aero che trattava dei tanti collegamenti tra Londra e New York (leggi: La Londra-New York è la rotta lungo raggio più trafficata la mondo). Ora allarga il tiro sottolineando come sono  ben 305 i voli giornalieri che nella scorsa estate hanno decollato tra Stati Uniti e Gran Bretagna.

Tanti, tantissimi, anche se la Brexit pare farsi sentire,  visto che già alcuni vettori hanno iniziato ad annunciare il taglio di alcuni voli, come United Airlines che ha cancellato il volo stagionale Newcastle-New York Newark, operato già da due estati, con 5 voli settimanali poi passati a sei. Ma l’impatto anticipato della sterlina debole post-Brexit soprattutto per i voli in uscita dalla Gran Bretagna  hanno spinto il vettore a prendere questa decisione.

Sulla sponda europea British Airways ha cancellato uno dei due voli in all business che opera giornalmente tra il London City e New York JFK da fine ottobre, rotta in classe premium tra le due città (ma da Luton a Newark) sospesa anche da La Compagnie, che ha giustificato la soppressione di questo volo dal “nuovo clima economico in Europa influenzato dalla Brexit e che ha già colpito diversi player dell’industria aeronautica” (leggi: La Londra-New York non è più tanto una rotta da business). Malgrado questa scelta, con un load factor arrivato al 77%, La Compagnie raddoppierà invece sulla Parigi-New York e non chiude a un ritorno su Londra.

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Ma i dati preliminari di quest’anno provenienti da Sabre mostrano che la domanda transatlantica tra i due paesi continua a crescere, del 4,2% nei primi sei messi dell’anno rispetto al lo stesso periodo del 2015, aumento percentuale che, se mantenuto, porterebbe i passeggeri tra le due sponde dell’Oceano a oltre 19,5 milioni, avvicinandosi al record del 2005, quando furono 20 milioni. 

Il calendario dei voli della scorsa estate dice che, con 61 mila voli, è stata la stagione migliore da dieci anni, con un più 11,6% sul 2015. Voli che per l’inverno vedono un calo invece del 1,5% rispetto alla stagione a cavallo del 2005/2016 , con poco meno di 34 mila voli .

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