In vent’anni di voli tra Milano Malpensa e Doha, Qatar Airways ha trasportato un milione e mezzo di passeggeri. Un dichiarato successo per la compagnia aerea che così contribuisce allo sviluppo economico della destinazione, quest’anno ospite dei Mondiali di calcio, a novembre. Con 14 frequenze settimanali, sia dallo scalo lombardo sia da Roma, il vettore serve esaustivamente la domanda business e leisure, ma già conta di riprendere presto i tre servizi al giorno. Come prima della pandemia.
«È Il nostro obiettivo, per servire al meglio le oltre 150 destinazioni incluse nel nostro network – argomenta il VP Sales per l’Europa, Eric Odone -: in questi decenni, l’Italia è diventata l’hub europeo ideale, grazie alle partnership di valore create con il trade e con le gestioni aeroportuali».
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Voli Milano-Doha: 4 frequenze notture
Tra le novità, in arrivo da dicembre, ci sono 4 voli notturni da Milano e 3 da Roma, molto attesi dal mercato dei viaggiatori d’affari.
In tutto, dal 2023 le frequenze settimanali dall’Italia dovrebbero salire a 17. Senza dimenticare l’attività cargo basata a Malpensa, che serve 70 aeroporti.
I dipendenti del vettore nel nostro Paese sono passati da 4 al centinaio di oggi. La regione europea è stata riorganizzata nelle funzioni commerciali, ponendo proprio l’Italia alla guida di un cluster che comprende Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Romania, Bulgaria, Grecia, Cipro e Turchia. Inoltre, ha la responsabilità dei mercati di Slovenia, Malta e Macedonia settentrionale.
Con la riorganizzazione, i ruoli di management sono stati ampliati per supervisionare la strategia e le priorità commerciali dell’azienda in ambito regionale, non solo a livello di Paese.
Il team è sempre guidato da Mate Hoffmann (a sinistra) in qualità di regional manager Southern Europe, insieme a:
– Sandro Magnetta: Sales Manager – Corporate Southern Europe
– Angelo Bartolini: Sales Manager – Leisure Southern Europe
– Mario Testa: Sales Operations Specialists Southern Europe
Tra le ultime collaborazioni di rilievo è da segnalare il completamento dei patti di code sharing con British Airways. La partnership offre la più elevata connettività globale, rispetto a qualsiasi altra attività congiunta di compagnie aeree.
Le due aerolinee hanno aggiunto 42 nuovi Paesi alla loro rete condivisa, tra cui Italia, Maldive, Norvegia, Singapore e Svezia.
L’espansione consente un biglietto unico sui collegamenti da Doha e Londra, portando il numero totale di destinazioni servite dalle due compagnie aeree a 185 in più di 60 nazioni.
Intanto, a Doha sono state rinnovate le lounge Platinum, Gold e Silver per i soci del Privilege Club e i partner dell’alleanza Oneworld.
Affacciate sulla pista, le tre sale sono aperte anche per un ospite dei passeggeri.
La Platinum, nel corridoio A dello scalo, è per 140 persone con una sala di preghiera, un bar, un ristorante e docce. Adiacente, la Gold può ospitare fino a 85 passeggeri e offre una serie di servizi, tra cui posti a sedere per famiglie, un bar, una zona pranzo, un buffet e docce. Infine, la Silver si trova nel corridoio B ed è stata aperta nel marzo scorso. È la più grande, per 195 frequentatori con anche spazi per riunioni e deposito bagagli, più i consueti servizi.
Per tutte, naturalmente, il wi-fi incluso.
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