Sono partiti i voli Covid tested di Delta Air Lines tra Roma, Milano e New York, che vanno ad integrare l’offerta già presente da dicembre 2020 sulla rotta Roma-Atlanta. Voli che sono operati in entrambe le direzioni dopo severi tamponi Covid-19 effettuati non solo sui passeggeri in partenza, ma anche su quelli in transito, con protocolli messi in campo di concerto con i gestori aeroportuali di Malpensa e Fiumicino.
Nell’aeroporto romano – visitato per voi insieme allo staff Delta e Aeroporti di Roma (Adr) – l’organizzazione è impeccabile.
Alla sicurezza sanitaria realizzata da Adr si aggiunge quella di Delta. Punto primo: all’ingresso al Terminal 3, l’unico operativo in tempi di pandemia, un percorso obbligato permette di misurare la temperatura corporea di chiunque entri in aerostazione.
Questo primo screening permette di isolare da subito chiunque abbia valori “sospetti”.
Secondo step: i passeggeri in partenza per Atlanta e New York sono tenuti a presentare un test di negatività, effettuato nelle 72 ore precedenti il volo. In assenza di questo, la compagnia americana “dirotta” i propri passeggeri verso un’area attrezzata presso la zona arrivi del terminal 3 per i tamponi rapidi in aeroporto, con risultati disponibili nel giro di 10-15 minuti.
Fase 3: la compilazione di un’autodichiarazione e del CDC Contact Tracing – da consegnare al personale Delta – in cui si lasciano i propri recapiti negli Usa, in modo da risultare reperibili in caso un passeggero sia positivo al test Covid all’arrivo in America.
La compagnia invierà direttamente queste informazioni ai CDC, senza trattenere alcun dato.
Quanto Delta ha messo in campo a Fiumicino permette ai viaggiatori che ne hanno titolo di spostarsi oltre Atlantico. Vanno comunque verificate sul sito Delta.com le restrizioni implementate da ogni singolo stato d’America.
Si ricorda che – a prescindere dalla compagnia aerea – attualmente si può viaggiare da o per gli Stati Uniti solo per motivi essenziali. Fra questi, i motivi di lavoro, di salute o d’istruzione.
Procedure Covid19 sui voli Delta: dagli USA verso l’Italia
Del resto, anche ai passeggeri che raggiungono l’Italia dagli USA vengono richiesti test negativi e autodichiarazioni.
«I passeggeri che viaggiano verso l’Italia devono risultare negativi al test per un totale di tre volte», spiega Claudio Fiori, account manager di Delta Air Lines.
Continua: «Di cui due prima della partenza: test PCR 72h prima della partenza, test rapido prima dell’imbarco. Infine, all’arrivo a Milano Malpensa e a Roma Fiumicino vengono invitati a raggiungere la struttura di screening all’interno del terminal dell’aeroporto, dove il personale sanitario somministrerà loro un tampone rapido antigenico. Se questo risulterà negativo, non dovranno fare la quarantena di 14 giorni normalmente richiesta come requisito di ingresso in Italia».
Aggiunge Marco Troncone, AD di Adr: «L’ampliamento dei voli Covid tested di Delta su Fiumicino, e su altri aeroporti italiani, rappresenta una tappa significativa». «Anzitutto nel processo che porterà alla ripresa del settore dell’aviazione commerciale e alla riattivazione del traffico aereo con la massima sicurezza».
Voli in transito: medesima procedura
Le procedure di sicurezza sanitaria interessano anche i passeggeri in transito da o per i voli Delta Covid tested.
Anche in questo caso viene richiesta la compilazione dell’autocertificazione e la presentazione di un tampone negativo effettuato nelle 72 ore precedenti la partenza.
In mancanza di quest’ultimo, c’è un’area apposta dove poter effettuare il controllo e attenderne l’esito. Solo se è negativo, il passeggero si può imbarcare sul volo successivo.
Sanificazione di bordo e imbarco immediato
Le procedure di sicurezza attuate da Delta non si svolgono solo nel terminal. E non riguardano solo i passeggeri in arrivo o in partenza.
Un ruolo molto importante, per il quale la compagnia aerea made in Usa ha investito parecchio, è svolto dalla sanificazione dell’aeromobile tra un volo e l’altro.
È una procedura standard per Delta (Delta CareStandard), compiuta con uno staff dedicato e con prodotti specifici sotto la supervisione di manager di scalo e secondo “step” prestabiliti.
In breve: uno staff entra nell’aeromobile vuoto e dà una prima sommaria pulizia a sedili e corridoi. Un secondo gruppo segue il primo e, con prodotti specifici, pulisce minuziosamente sedili, braccioli, cappelliere, finestrini, bagni e corridoi.
«Il personale addetto riceve precise istruzioni da parte nostra», spiega Erica Valt, caposcalo Delta a Roma. «È un modus operandi che garantisce il rispetto degli orari dei voli e al tempo stesso una pulizia a fondo del velivolo».
A proposito di pulizia a fondo, una volta che gli addetti alle pulizie hanno finito, inizia la sanificazione vera e propria. Ad aereo vuoto sale a bordo un addetto che, mediante un nebulizzatore, in 6 minuti sanifica l’aereo con un prodotto ad hoc, utilizzato su tutti gli aerei Delta ad ogni “turn around” e composto da un disinfettante specifico.
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Il protocollo Delta CareStandard
In aggiunta alla pulizia e alla disinfezione degli aeromobili, il protocollo Delta CareStandard include più di 100 misure protettive per garantire un’esperienza di viaggio sicura.
Ad esempio un programma completo di screening per i dipendenti, l’obbligo della mascherina o la sostituzione dei filtri HEPA di livello industriale a bordo due volte più spesso di quanto generalmente raccomandato.
Voli Delta Air Lines Covid19, da Atlanta e New York a Roma: cosa fare
- Compilare il Modulo di tracciamento passeggeri “EU Passenger Locator Form”, ottenibile su sito Euplf.eu. Andrà mostrato al personale Delta addetto all’imbarco.
- Compilare l’autocertificazione. Prima di lasciare l’area di test, il personale del vettore aereo verificherà che tale documento sia stato compilato in ogni sua parte e lo ritirerà. Le autocertificazioni sono disponibili sia in italiano sia in inglese sul sito Delta.com.
- Compilare l’autocertificazione per il rientro in Italia dall’estero. Prima di entrare nell’area test, il personale Delta verificherà che sia stata compilata correttamente. Questa autocertificazione va consegnata alla polizia di frontiera a Fiumicino e a Malpensa.
- Registrarsi per il test rapido da effettuarsi all’arrivo. Tutti i passeggeri devono sottoporsi a un ulteriore test rapido al momento dell’arrivo a Fiumicino e a Malpensa. Per prenotare il proprio test e velocizzare le procedure di registrazione all’arrivo, visitare il sito adr.it/form-preaccettazione