[In aggiornamento_Coronavirus] I voli dall’Europa agli Stati Uniti vengono sospesi per 30 giorni dalla mezzanotte di venerdì 13 marzo (le 5 del mattino in EU). Il Regno Unito e l’Irlanda sono stati inclusi da queste restrizioni di viaggio in un secondo momento. Alcuni cittadini sono esenti. Così come le merci possono circolare tra i due continenti. Lo ha stabilito il presidente Donald Trump e lo ha comunicato in un discorso alla nazione alle 21 di ieri sera (stanotte all’ora italiana), in diretta dallo Studio Ovale. La misura è stata decisa per contenere la diffusione del Coronavirus «che, iniziata in Cina, si è diffusa in Europa ed è ora una pandemia» sono le sue parole.
«Questo è lo sforzo più aggressivo e completo per affrontare un virus straniero nella storia moderna –argomenta -, vogliamo impedire a nuovi casi di entrare nei nostri confini e questi divieti non si applicheranno alle merci». La disposizone interessa i 26 Paesi dell’area Schengen.
[Trovi a fondo pagina il tweet con il video dell’annuncio del presidente Trump]
Voli Stati Uniti consentiti: le esenzioni
Il presidente ha parlato di alcune esenzioni per i passeggeri ed è qui che si è generata qualche confusione di interpretazione. Sembra, infatti, che nonostante lo stop ai voli dall’Europa agli Stati Uniti alcuni viaggiatori americani saranno ammessi ai viaggi «ricevendo uno screening appropriato».
Tali esenzioni si applicano ai residenti permanenti legali negli Stati Uniti e ad alcuni dei loro familiari. Ciò in base a una specifica dichiarazione del Dipartimento della sicurezza nazionale (Department of Homeland Security) che è stata pubblicata in questa pagina.
Ciò significa che gli americani e i residenti permanenti statunitensi che si trovano in Europa potranno comunque volare e rientrare negli Stati Uniti durante questo periodo di 30 giorni.
I viaggiatori “esentati” dal divieto sui voli dall’Europa agli Stati Uniti verranno monitorati all’ingresso e dovranno poi rimanere in quarantena, dunque limitare gli spostamenti all’interno della nazione, per i 14 giorni indicati come il periodo utile per arginare la diffusione del Covid 19.
Voli dall’Europa agli Stati Uniti, per i 26 Paesi Schengen
Il divieto ai voli dall’Europa agli Stati Uniti non si applica a tutto il continente, ma alle nazioni nella zona Schengen. In tutto 26 Paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.
Approfondisci qui sulla cancellazione delle penali tariffarie per cambiare il biglietto aereo.
Compagnie aeree per gli USA: quali altre cancellazioni?
A questo punto, non è chiaro se le compagnie aeree continueranno a volare sulle rotte transatlantiche. Né se la domanda di passeggeri europei sarà completamente annullata da questa inaspettata e drastica disposizione dell’amministrazione Trump.
Nel frattempo, qui pubblichiamo lo stato dei voli, aggiornando sulle nuove cancellazioni.
Diversi ambasciatori europei a Washington asseriscono di non avere avuto sentore che le misure di restrizione ai viaggi sarebbero state così aggressive. Il segretario di Stato Mike Pompeo riconosce che per le prossime sei settimane le decisioni e le conseguenze saranno “dolorose”. Ma tutto ciò è necessario a fermare il Coronavirus. Donald Trump ha anche annunciato che l’America sta stanziando 50 miliardi di fondi per l’emergenza Covid-19.
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