Si chiama aerofobia, e coglie oltre il 50% degli italiani. Di che cosa si tratta? È la paura di prendere l’aereo, che può variare di intensità (da un vago senso di disagio al puro terrore) e può rappresentare un ostacolo serio, soprattutto se si è costretti a viaggiare per lavoro. La soluzione, però, esiste: sono i corsi organizzati dalle principali compagnie aeree, che in breve tempo permettono di affrontare il volo in tranquillità. Alitalia, ad esempio, organizza da oltre dieci anni il seminario “Voglia di volare”. Si tratta di un percorso esperienziale full immersion, della durata di due giorni: la mattina del primo giorno si assiste a un approfondimento da parte di uno psicoterapeuta, che spiega in dettaglio le cause di questa fobia e chiede ai partecipanti di esprimere le proprie ansie e fare domande. Nel pomeriggio, poi, ci si trasferisce in un simulatore di volo che riproduce esattamente le differenti fasi del viaggio: decolli e atterraggi, vibrazioni, accelerazioni. In questo modo, è possibile neutralizzare le ansie derivanti dalla scarsa conoscenza degli aeromobili e delle tecniche di volo. A seguire, una sosta nella Sala Emergenze della compagnia consente di conoscere meglio gli strumenti di sicurezza adottati ad alta quota, inclusi i giubbotti di salvataggio, le maschere dell’ossigeno ecc. La giornata si chiude con l’apprendimento di tecniche di rilassamento e respirazione, da mettere in pratica durante il volo in caso di difficoltà.
Il giorno successivo, i partecipanti si mettono alla prova effettuando un volo Milano-Roma. Per questo test vengono utilizzati normali voli di linea, e per tutto il tragitto i partecipanti sono affiancati da un comandante di Alitalia e da uno psicologo. Questi seminari, ci racconta la compagnia, registrano una percentuale di successo di ben il 95%: anche perché il vettore si impegna a seguire gli iscritti per un anno, fornendo un utile supporto tramite email e call center, ma anche offrendo ai “timorosi” l’accesso alle sale Freccia Alata prima di eventuali partenze, in modo da trovare la giusta concentrazione e relax. Tra i partecipanti, ci rivelano in Alitalia, èelevatissima la percentuale di business traveller, che vengono iscritti dalle proprie aziende. Attualmente la compagnia tiene in media un corso ogni due settimane, nelle sedi di Milano e Roma. Le prossime date in calendario? L’8 e 9 maggio a Milano e il 22 e 23 maggio a Roma. In giugno, i seminari si svolgeranno nei giorni 5 e 6 (a Milano) e 19 e 20 (Roma). A luglio, infine, sono previsti seminari il 3 e il 4 (nel capoluogo lombardo) e il 17 e 18 (nella capitale). I corsi costano 460 euro Iva inclusa e oltre alle attività didattiche includono pranzi e coffee break, nonché la possibilità di ripetere gratuitamente la parte tecnico-aeronautica del corso (in Internet:www.alitalia.com, nella sezione “Il tuo viaggio”). Su richiesta, Alitalia organizza anche corsi individuali.
Anche Lufthansa propone i seminari di gruppo “Paura di volare”. Della durata di due giornate, si basano su quattro punti fondamentali: identificazione e presa di coscienza delle paure connesse al volare; informazione sulle tecniche di volo e sugli aspetti psicologici e fisici della paura; tecniche di rilassamento; un volo aereo di Lufthansa ed Air Dolomiti per mettere a frutto quanto appreso durante le lezioni, con l’assistenza del personale di bordo e di uno psicologo. Ad oggi hanno preso parte ai seminari del vettore tedesco circa 12mila persone. Il costo è di 550 euro, Iva inclusa. La cifra include i pasti, il volo finale e la documentazione relativa al corso (info: numero verde 800 789 367. Email: daniela.jacob@paura-di-volare.it. In Internet: www.paura-di-volare.it). Anche in questo caso, è possibile prendere parte a corsi individuali, durante i quali uno psicologo compie un’anamnesi della paura di volare del partecipante e un comandante di Lufthansa è a disposizione per rispondere a tutte le domande relative alle tecniche aeronautiche. Al termine del coaching è previsto un volo di business class. Infine, segnaliamo che Lufthansa offre la possibilità di regalare i corsi, attraverso appositi voucher.
Libri antipanico
All’aerofobia sono stati dedicati numerosi manuali, che illustrano le tecniche per vincere l’ansia e rilassarsi durante il volo. È il caso di “Volare sempre rilassati”, scritto da Fabio Cassan e Laura del Fabro ed edito da Lufthansa/Air Dolomiti: i consigli di un pilota e di una psicologa per vincere la paura, illustrati con immagini fotografiche (prezzo: 29 euro, www.paura-di-volare.it). Da non perdere anche “Mai più paura di volare”, dello psicologo Luca Evangelisti, che per oltre dieci anni è stato responsabile dei corsi “Voglia di volare” di Alitalia (prezzo: 12 euro, Kowalski Editore,www.kowalski.it): il volume offre soluzioni mirate su specifiche forme di fobia, in modo da ristabilire con l’aereo e il volo il giusto rapporto. Il Pensiero Scientifico Editore, poi, propone il volume “La paura di volare”, di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu (prezzo: 15 euro,www.pensiero.it). Infine, per saperne di più sul mondo dell’aviazione si può leggere “Chiedilo al pilota. Tutto quello che avete sempre voluto sapere sui voli aerei”, dello scrittore e pilota di linea Patrick Smith (prezzo: 12 euro, Fusi Orari Editore, www.fusiorari.it).
Testo di Simona Greppi, Mission n. 2, marzo-aprile 2010