Vicepresidente Delta Air Lines

Intervista al vicepresidente Delta Air Lines (Emeai), Nicolas Ferri

La compagnia aerea americana - che ha sempre volato anche durante l'emergenza Covid - riparte alla grande con 51 voli giornalieri invernali tra Europa e Usa. Ne parla il manager basato a Parigi

Da poco più di un anno, è il vicepresidente Delta Air Lines per un’area grande e strategica del mondo. Ecco Nicolas Ferri, che dal suo ufficio di Parigi guida e attua le strategia della compagnia aerea in Europa, Medio Oriente, Africa e India.

Una zona, questa, da cui partono decine di voli ogni settimana diretti soprattutto nei 2 principali hub strategici del vettore Usa: Atlanta e New York Jfk. E altrettanti , in senso inverso, atterrano nei principali scali di vari paesi. Tutto studiato alla perfezione, in modo da garantire coincidenze comode a chi vola da un continente a un altro.

Missionline lo ha intervistato in occasione di EMA 2022, l’evento organizzato da questa casa editrice che premia le migliori aziende attive (e gradite) nel settore del business travel.

Delta ha ricevuto il premio come Miglior compagnia aerea sul lungo raggio per viaggiatori d’affari.

[Scopri tutti i vincitori a EMA 2022]

Quanti voli ha programmato Delta per la prossima stagione invernale?

«Il prossimo inverno avremo circa 51 voli giornalieri tra Europa e Usa. Un numero leggermente più alto rispetto al solito. Per fare un paragone: in alcuni periodi dell’estate abbiamo più di 70 voli giornalieri. In pratica: solo una ventina di collegamenti in più rispetto all’inverno. Pertanto ci prepariamo ad avere una delle maggiori offerte invernali in termini di voli».

E quanti di questi voli sono per l’Italia e da quali aeroporti?

«Prima di tutto non bisogna dimenticare che l’Italia è un mercato fondamentale per Delta e per i nostri partner KLM e Air France. È importante ricordare che noi effettuiamo i collegamenti transatlantici in collaborazione con queste 2 compagnie. L’Italia è uno dei nostri maggiori mercati. Quest’inverno abbiamo voli da Roma verso New York e Atlanta e da Milano per New York».

Vicepresidente Delta Air Lines

Cosa ci dice del traffico business? La nuova classe Premium select cosa offre ai passeggeri?

«Delta Air Lines è un brand premium e su certi aerei abbiamo fino al 40% di posti con questa configurazione. Pertanto, quello d’affari è un segmento importante per noi, oltre che per i nostri partner Air France, KLM e Virgin Atlantic.

In particolare, la premium select è una classe intermedia tra la “Delta One” (business class) e la “confort class” (economy). Per noi è un prodotto nuovo. Offre spazio aggiuntivo e una configurazione che solitamente è di 6 sedili per ogni fila (3 coppie da 2). Offriamo menu più curati, menù per bambini e imbarco prioritario. Ma quello che è più importante per il consumatore è che anche Air France, KLM e Virgin Atlantic hanno la stessa classe di servizio sui loro aerei».

Quali sono gli altri prodotti per i business traveler?

«Abbiamo rivisitato la nostra business class “Delta One”. Su alcuni aerei – alcuni dei quali in partenza dall’Europa – offriamo dei posti che hanno una piccola porta che dà maggior privacy ai passeggeri. Oltre alla “Delta One” abbiamo la già citata Premium select. Poi ci sono le prime 2 file della classe economy che hanno un po’ più spazio».

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Nicolas, a ottobre 2021 è stato nominato vicepresidente Delta Air Lines EMEAI. Quali sono i suoi principali obiettivi per i prossimi 1-2 anni?

«Sì, è più di un anno. Come vicepresidente Delta Air Lines sono basato a Parigi. Sono felicissimo di questa opportunità e sono molto grato alla compagnia. L’obiettivo di Delta, in tutto il mondo, è di essere un buon vettore aereo in modo da guadagnare fiducia dai nostri clienti. Giorno dopo giorno.

E per fare ciò, lavoreremo a stretto contatto coi nostri partner. Infatti il mio ufficio è all’interno del quartier generale di Air France a Parigi. Così parte del mio ruolo è quello di continuare l’integrazione tra Delta, Air France, KLM e Virgin Atlantic che già oggi è un successo. Cercherò poi di migliorare il posizionamento del brand Delta e la profittabilità della compagnia nella regione EMEAI.

Per farlo voglio essere vicino ai clienti, alla nostra forza vendite e allo staff in aeroporto. Rispondendo alla sua domanda: voglio concentrarmi sul nostro team. Per noi è un valore passare del tempo con loro, ascoltarli e creare delle opportunità. In altre parole: curare le alleanze e il valore del brand, aumentare gli utili e star vicino allo staff».

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