Anche viaggiare a Malta dall’Italia è possibile e senza più obblighi. A partire dal 25 luglio 2022, infatti, il Governo maltese ha annullato l’obbligo di Green Pass per l’ingresso nel Paese.
Fino a tale data per l’ingresso a Malta – come in molti altre destinazioni – era necessario presentare un certificato vaccinale, di guarigione o l’esito negativo di un test molecolare o rapido. A partire da fine luglio, il Paese ha revocato anche le ultime restrizioni.
In questo modo assicura l’ingresso dei viaggiatori indipendentemente dal loro stato di vaccinati o meno e del loro Paese di provenienza.
Anche l’Italia ha annullato l’obbligo di Green Pass o di certificazione equipollente già a partire dal 1° di giugno, in seguito alla scadenza dell’ordinanza del Ministero della Salute italiano. Questo significa che non ci sono più restrizioni né per l’andata né per il ritorno da Malta.
[Il sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri, è la fonte ufficiale per viaggiare all’estero]
Comino, una delle tre isole dell’arcipelago di Malta
PLF e Green Pass per viaggiare a Malta dall’Italia
Anche il sito dell’Ente Turistico di Malta, sottolinea che tutte le restrizioni sono state cancellate.
Significa che per viaggiare nell’arcipelago non è più necessario presentare un Green Pass che attesti la condizione di vaccinato, guarito o di negatività al tampone.
Il Paese ha deciso di eliminare tutte le obbligazioni precedentemente in atto grazie al generico miglioramento della situazione in termini di positività al Coronavirus a partire dal 25 luglio 2022.
Per quanto riguarda il Plf, inoltre, il Ministero della Sanità maltese conferma che non è più obbligatorio compilare un passenger locator form per entrare a Malta.
Come sempre, vi consigliamo di prestare attenzione e di informarvi a dovere prima della partenza, consultando i canali ufficiali o contattando la compagnia aerea.
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