Da quando viaggiare in Egitto dall’Italia è tornato possibile, sono molti i turisti che scelgono la destinazione delle Piramidi e del Mar Rosso come meta delle proprie vacanze. A partire dal 17 giugno 2022, infatti, il governo egiziano ha annullato l’obbligo di Green Pass o di certificazione equipollente per l’ingresso nel territorio.
Lo stesso aveva fatto l’Italia il primo di giugno 2022: tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla loro condizione (vaccinati, non vaccinati, guariti, testati o meno) possono rientrare in Italia senza bisogno di presentare alcuna documentazione.
Come sempre, vi raccomandiamo di tenervi aggiornati sulla situazione del Paese di destinazione prima di mettervi in viaggio. Le informazioni sono reperibili sul sito della Farnesina, Viaggiare Sicuri, e su quello della vostra compagnia aerea.
I mesi consigliati per visitare l’Egitto sono quelli che vanno da marzo a maggio e da settembre a novembre, a causa delle alte temperature.
Tuttavia, sono molti i viaggiatori nei mesi estivi che prediligono il Mar Rosso, con la sua barriera corallina e un’offerta alberghiera competitiva. Le due mete più note di quest’area sono Marsa Alam e Sharm El Sheikh.
PLF e Green Pass per andare in Egitto
Come abbiamo detto, il 17 giugno 2022 è stato abolito l’obbligo di Green Pass in Egitto.
Questo significa che tutti i viaggiatori, indipendentemente dal loro stato di vaccinati o meno, possono recarsi come turisti dall’Italia.
È stato inoltre annullato il test Covid-19 nel caso di viaggiatori non vaccinati. Ma non solo.
L’Egitto ha sospeso anche la quarantena all’arrivo e la compilazione del Plf. Non è, infatti, più previsto che il viaggiatore compili un modulo di localizzazione né per l’andata né per il rientro.
Documentazione obbligatoria: il visto, il passaporto e la carta d’identità
Passaporto e carta d’identità
Per entrare in Egitto è necessario un passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di arrivo. Solo nel caso di viaggio per turismo, al cittadino italiano è concesso l’ingresso con carta d’identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio.
Sottolineiamo che questo è valido solamente in caso di viaggiatori cittadini italiani.
La carta d’identità deve avere una validità residua di più di sei mesi e deve essere accompagnata da due fototessere necessarie per la richiesta del visto.
Visto obbligatorio per viaggiare dall’Italia all’Egitto
Nonostante le restrizioni riguardanti il Covid-19 si siano allentate, c’è sempre da ricordare che il visto è obbligatorio qualunque sia il motivo del viaggio (quindi, sia per lavoro che per svago).
Il visto va richiesto online, all’aeroporto in Egitto, all’Ambasciata d’Egitto a Roma o, in alternativa, presso i Consolati (come, ad esempio, quello di Milano).
Un visto a ingresso singolo ha una validità di 3 mesi da quando si fa la richiesta e ci si mette in viaggio. Da qui il viaggiatore può rimanere in Egitto al massimo 30 giorni. Il visto può essere prolungato presso la Polizia per un massimo di 90 giorni (due mesi aggiuntivi al primo).
Il costo della domanda è di 3 euro, a cui si aggiungono i 40 euro per il visto, anche se il prezzo varia leggermente a seconda della zona in cui ci si reca.
Come abbiamo detto, esistono diversi tipi di visto turistico che possono essere richiesti e differiscono a seconda del Paese di provenienza. Vediamoli nello specifico.
E-visa o visto turistico online
Va chiesto entro i 7 giorni prima della partenza ed è possibile ottenerlo solo se si è viaggiatori provenienti da una lista specifica di Paesi – tra cui l’Italia -. La domanda viene effettuata a questo link ed è gestita direttamente da Il Cairo
Visto turistico in aeroporto
È una tipologia di visto che può essere richiesta all’arrivo all’aeroporto in Egitto. Anche in questo caso sussiste una lista specifica di Paesi a cui è concesso.
Per i cittadini italiani che viaggiano con la carta d’identità questa è l’unica tipologia di visto possibile. Dovranno presentare all’arrivo la carta d’identità con validità residua superiore ai sei mesi e due fototessere.
Visto turistico emesso dal Consolato
In questo caso va compilato un modulo, a cui andranno allegate due fototessere scattate entro i 6 mesi prima della richiesta, un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi e la copia di un certificato di residenza italiano rilasciata non più di sei mesi prima. Ai documenti va inoltre aggiunta la copia della prenotazione dei biglietti aerei o, in alternativa, dell’hotel.
Per tutte le ulteriori specifiche rimandiamo al sito del Consolato egiziano.
Riapertura Egitto 2022 dal 17 giugno 2022
La situazione pandemica anche in Egitto è senza ombra di dubbio migliorata, tanto che, dopo due anni, ha ufficialmente riaperto al turismo senza restrizioni il 17 giugno 2022. Con il crollo dei flussi dalla Russia e dall’Ucraina, l’Italia si colloca tra i primi 5 Paesi per numero di arrivi.
È comunque sempre necessario tenere conto che il Coronavirus e le sue varianti non sono scomparse e che quindi gli spostamenti comportano in ogni caso un rischio sanitario da non sottovalutare.
Per questo motivo la Farnesina consiglia di pianificare attentamente il viaggio nei minimi dettagli e di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra eventuali rischi collegati al Covid-19.
Inoltre, prima della partenza si raccomanda di effettuare una verifica cautelativa della situazione in Egitto con la propria compagnia aerea, onde evitare di correre rischi.
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