Emissioni viaggio in treno

Emissioni viaggio in treno, -94% rispetto all’auto

Uno studio fatto dalle ferrovie britanniche evidenzia e quantifica la differenza tra le emissioni di CO2 emesse da un viaggiatore d'affari che si sposta in treno e da uno che lo fa in auto

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Le emissioni da viaggio in treno sono enormemente inferiori rispetto a un analogo spostamento in auto. Anche se l’affermazione è probabilmente lampante, ci sono dati in proposito che quantificano la differenza.

Ad aver misurato scientificamente i dati è Rail Delivery Group, società operante nel trasporto ferroviario inglese sorta nel 1994 dalla privatizzazione di British Railways.

I numeri indicano che le emissioni da viaggio in treno, riferite al carbonio sono inferiori del 94% rispetto allo stesso percorso effettuato alla guida di un veicolo termico. I calcoli si riferiscono al Regno Unito anche se si possono prendere a esempio per qualunque paese.

Rail Delivery Group, che rappresenta gli operatori ferroviari del Regno Unito, ha affermato di aver esaminato i viaggi di lavoro in treno nazionali. Poi ha confrontato le loro emissioni con quelle create viaggiando in auto a benzina o diesel come parte del Green Travel Pledge, iniziativa nata con l’obiettivo di dare dati precisi sulle emissioni di carbonio dei viaggi in treno.

Emissioni da viaggio in treno, verifica su 40mila percorsi

Rail Delivery Group ha fatto le cose in grande. Ha infatti raccolto i dati su 40.000 percorsi point-to-point in tutto il Regno Unito tramite la sua piattaforma Rail Data Marketplace.

È la seconda fase di dati di confronto dopo che il gruppo ha rivelato a febbraio che viaggiare in treno sulle prime 100 rotte commerciali del Regno Unito era quasi nove volte “più ecologico” rispetto allo stesso viaggio in auto non elettrica.

L’utilizzo dei dati consente ai viaggiatori d’affari di vedere le emissioni di carbonio provenienti da modalità di trasporto come treno, auto o aereo.

Sulle emissioni da viaggio in treno è intervenuta Jacqueline Starr, Ceo del Rail Delivery Group. «Abbiamo tutti la responsabilità di ridurre la nostra impronta di carbonio. Quindi avere a disposizione i dati che ci daranno le Tmc o le società di gestione dei viaggi aziendali consentirà alle imprese di scegliere il treno rispetto ad altre modalità per i viaggi di lavoro».

«Stiamo chiedendo alle aziende di dare il via a viaggi più sostenibili. Vorremmo che le imprese dimostrassero il loro impegno per la sostenibilità utilizzando i nostri dati sulle emissioni di CO². Così potranno prendere decisioni migliori e consapevoli legate al business travel dei propri collaboratori».

La ricerca utile alle aziende per la rendicontazione sul carbonio

Rail Delivery Group fornisce dati sull’occupazione dei treni, sulla distanza del viaggio e su altri fattori. L’obiettivo è di creare “dati dettagliati, accurati e affidabili sulle emissioni di carbonio” per tutti i viaggi di lavoro effettuati in treno nel Regno Unito.

Clive Wratten, Ceo della Business Travel Association, dice che il Green Travel Pledge è un “significativo passo in avanti” nel fornire dati nella rendicontazione del carbonio.

«Siamo lieti del lancio della seconda fase di questo impegno, che include ulteriori 40.000 rotte commerciali point-to-point. Ciò consentirà alle nostre Tmc di aiutare ulteriormente i clienti a fare scelte di viaggio consapevoli e sostenibili».

Questi dati sono stati sviluppati da Rdg in collaborazione con Thrust Carbon, 3Squared, la società di consulenza Black Box Partnerships e il settore ferroviario in generale.

(Leggi di Trenitalia che bandisce la plastica in treno)

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