Dopo una lunga fase di incertezza legata all’emergenza sanitaria, i viaggi in Europa stanno riprendendo slancio. Tuttavia, le tariffe e i prezzi netti, aziendali, per gli alloggi, hanno subito un significativo incremento rispetto all’anno precedente, sebbene siano ancora inferiori ai livelli pre-pandemia.
BizAway, con il suo ruolo attivo nel settore del Business Travel, ha fornito dati fondamentali per la realizzazione dell’ultimo report dell‘Osservatorio Business Travel. Grazie alla digitalizzazione del processo di prenotazione e gestione dei viaggi di lavoro, BizAway riesce a generare risparmi significativi per le aziende. In media, le aziende che scelgono il servizio di BizAway possono ottenere risparmi del 15% rispetto alle Best Available Rates dei canali pubblici, un valore che può aumentare fino al 25% se comparato ai prezzi offerti da un’agenzia tradizionale.
Secondo i dati forniti le tariffe alloggiarie nel 2023 sono aumentate del +18% rispetto al 2022, ma restano inferiori del -5% rispetto al 2019.
Trend prezzi alloggi: le differenze tra i Paesi Europei
Questo trend di aumento delle tariffe non è uniforme in tutta Europa. Ogni paese registra una situazione diversa. Ad esempio, la Spagna si conferma come la meta più economica, con una media di 82,3 euro a notte, seguita da Italia e Gran Bretagna. Mentre la Spagna ha visto un aumento del +12% rispetto al 2022 e una diminuzione del -16% rispetto al 2019, l’Italia ha segnato un incremento del +15% rispetto al 2022 e addirittura del +29% rispetto al 2019. Le principali città italiane, come Milano, Firenze e Roma, hanno registrato picchi ancora più alti, con prezzi medi a notte di 150,2 euro, 141,1 euro e 143 euro rispettivamente.
D’altra parte, il Regno Unito si posiziona come la destinazione più costosa in Europa, con una media di 176,2 euro a notte. Qui, le tariffe sono aumentate del +18% rispetto al 2022 e del +25% rispetto al 2019.
Differenze tra alberghi e alloggi alternativi
Le tariffe degli alberghi europei hanno seguito un andamento simile, registrando un aumento del +18% rispetto al 2022 e una riduzione del -5% rispetto al 2019, mantenendosi ancora al di sotto dei prezzi pre-pandemici.
Tuttavia, le altre tipologie di alloggi hanno segnato un aumento superiore, del +26% rispetto al 2022 e del +2% rispetto al 2019. Questo suggerisce che per risparmiare sulle spese di alloggio, le aziende potrebbero valutare opzioni alternative agli hotel tradizionali.