Quanto costeranno i viaggi d’affari nel 2020? I prezzi delle tariffe aeree, degli hotel e delle location per i meeting aziendali aumenteranno di un 1% l’anno prossimo, mediamente nel mondo.
E’ un’indagine di Bcd Travel a stimare questo trend sulla base di interviste ai travel ed event manager delle aziende-clienti, oltre ad analizzare i dati storici delle prenotazioni aeree ed alberghiere di marzo e aprile 2019. In aggiunta, la ricerca della Tmc ha considerato svariati report di società ed enti come Iata, Oxford economics, l’FMI, Oag e persino la a United States Energy Information Administration, cioé l’agenzia statistica e analitica del Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti d’America.
Vediamo più in dettaglio e le variazioni secondo le aree nel mondo.
Il prezzo medio globale per un biglietto aereo intercontinentale, sia in classe business che in classe economica, aumenterà dell’1% nel 2020, secondo le previsioni di Bcd Travel. Le tariffe giornaliere medie per gli hotel cresceranno tra l’1% e il 3%, “poiché la domanda forte mantiene alti i tassi di occupazione”, si legge nel report. Le compagnie aeree dovranno affrontare costi di carburante e di manodopera più elevati, ma una concorrenza ridotta. Allo stesso tempo la domanda di servizi rimarrà sostenuta, consentendo alle aerolinee di aumentare le tariffe medie nella maggior parte dei mercati. Tuttavia, l’espansione della capacità limiterà gli aumenti.
Approfondisci sul’outlook di CWT sulla domanda nel 2020.
In Europa via aria, in hotel e i meeting
In Europa alcune incertezze politiche influenzeranno notevolmente i costi dei viaggi d’affari nel 2020. Per quanto riguarda i voli, l’incertezza sulla Brexit, le crescenti tensioni con l’Iran e la disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina pongono serie minacce alla domanda di viaggi aerei dell’area Emea.
“Questa incertezza può rendere le aziende meno propense a investire, il che significa meno viaggi – spiega il report -. I vettori taglieranno la capacità per allinearsi alla domanda, mantenendo stabili le tariffe o aumentandole leggermente. E’ improbabile che si verifichino riduzioni tariffarie su larga scala”. Allo stato attuale, Bcd Travel prevede che le tariffe della classe business aumenteranno dell’1% sulle rotte intercontinentali e del 2% sui voli regionali. Le tariffe economiche sono sicuramente stabili, grazie alla concorrenza dei vettori low cost (Lcc).
Alberghi a +3-5% in EU
Nel 2019 la domanda di hotel è stata forte nella maggior parte dei paesi europei. L’elevata occupazione ha convinto a costruire più hotel, principalmente sotto la gestione di Accor, Marriott International, Hilton e InterContinental Hotels Group. Questa impennata nelle aperture di hotel continuerà fino al 2020. Bcd prevede che la domanda rimarrà forte, in attesa di sviluppi geopolitici. Gli aumenti più elevati saranno compresi tra il 3 e il %: in Spagna, Irlanda e Lussemburgo. La Germania vedrà un aumento tra il 2 e il 4%, mentre i tassi in Francia e nel Regno Unito tra l’1 e il 3 percento. Le tariffe degli hotel parigini riprenderanno a correre.
Viaggi d’affari nel 2020, anche i meeting ne fanno parte
Nonostante molti nuove sedi di eventi e congressi in tutta Europa, l’offerta non soddisfa la domanda. Quest’ultima è più forte in Germania e nel Regno Unito, ma anche solida in Belgio, Danimarca e Svezia. Nel 2020 rimarrà solida e le venues non riusciranno a tenere il passo, con un conseguente aumento tra il 3 e il 4%, in attesa dello shock economico da Brexit o un altro evento geopolitico.
Il report offre una overview sulle Americhe, l’Asia, l’Africa e l’Australia. In particolare, per gli Stati Uniti viene considerata l’improbabilità che le elezioni presidenziali del 2020 abbiano un impatto sulla domanda di viaggi. Le controversie commerciali in corso, tuttavia, potrebbero far deragliare la crescita economica.
I vettori saranno in grado di rispondere rapidamente, ritirando i vecchi aerei per adeguare l’offerta in linea con la domanda. Infatti, stanno investendo in nuovi prodotti come le cabine premium, nella speranza che spingano i clienti a fare un upgrade. I Big Three (americam Delta, united) continueranno ad espandere le loro reti, ma la messa a terra del Boeing 737 Max potrebbe limitare AA e potenzialmente Southwest Airlines, che recentemente è salita a bordo dei Gds in un chiaro intento di catturare una maggior quota di business traveller.
In definitiva, nel 2020, le tariffe negli Stati Uniti hanno più probabilità di aumentare dell’1% su entrambe le rotte nazionali e internazionali. Nonostante un brusco aumento rispetto allo scorso anno, i prezzi del petrolio sono ancora a un livello al quale le compagnie aeree si sentono fiduciose di ottenere profitti.
Le tariffe di sale per riunioni e hotel dovrebbero aumentare nell’ordine del 2%.
Focus sull’Africa
Sull’Africa soffia il vento di cambiamento della repubblica del Sudafrica che detta l’influenza a tutto il continente. Se la fiducia degli investitori nel governo migliora, il ritorno di capitali stranieri galvanizzerebbe i viaggi d’affari. Inoltre, poiché il Regno Unito è il maggiore partner commerciale europeo del Sudafrica, una hard Brexit potrebbe avere un effetto a catena sul continente.
L’Etiopia con Addis Abeba avrà lo sviluppo maggiore, soprattutto perché si prevede che importanti marchi come alberghieri Hilton e Wyndham apriranno delle proprietà.
Per l’Industry Forecast 2020, a questo link.
In questo articolo, le previsioni di CWT e Gbta.