L’economia italiana è in ripresa, parola dell’Uvet Travel Index. L’indice ideato dal Gruppo Uvet in collaborazione con The European House – Ambrosetti, infatti, stima che il 2017 si sia chiuso con un incremento del Prodotto Interno Lordo dell’1,6%. Una previsione da non sottovalutare, dal momento che dal 2012, anno in cui è stato lanciato, l’indice di Uvet ha previsto il dato Istat correttamente nel 94% dei casi.
Uvet Travel Index, un indice che migliora nel tempo
Ideato per la prima volta nel 2012, l’Uvet Travel Index è calcolato sulla base di un modello statistico-econometrico multivariato che stima l’andamento dell’economia italiana a partire da dati relativi alle dinamiche dei viaggi d’affari, raccolte in un database di svariati milioni di informazioni censite dal primo gennaio 2006 a oggi. L’indice fornisce indicazioni in tempo reale sul ciclo economico nazionale e in anticipo – anche di alcune settimane – rispetto ai dati ufficiali Istat. Le elaborazioni statistico-econometriche sono effettuate sulla base dei dati relativi ai viaggi effettuati da aziende e professionisti su un campione di 700 imprese rappresentative dell’economia italiana.
Per la sua particolare costruzione, l’indice tende a migliorare nel tempo con l’ampliarsi della serie storica delle analisi e dei dati disponibili.
Ricordiamo che il Gruppo Uvet è il polo italiano del turismo attivo nei segmenti dei viaggi leisure, mobility management, eventi, mice e pharma. Con oltre 1500 dipendenti è presente in molti mercati europei e ha un giro d’affari di circa 2.5 miliardi di euro, compreso il tour operator Settemari e il network di agenzie a brand Uvet Network, Last Minute Tour e Open Travel Network costituito da oltre 1.200 agenzie di viaggio attive nei segmenti business e leisure. Di recente si è parlato del Gruppo in occasione della sua acquisizione della compagnia aerea Blue Panorama (scopri di più).
Dell’Uvet Travel Index si è parlato anche durante l’ultima edizione di BizTravel Forum (leggi qui la notizia).