United Airlines diventa la compagnia aerea ad offrire più posti in classi d’affari sulla rotta da Londra a New York. Inoltre, oggi conta un maggior numero di poltrone dedicate ai clienti che possono spendere cifre sigificativamente elevate rispetto a quelle di coloro che acquistano un biglietto economico. “Ora tutti i cinque voli giornalieri tra lo scalo di Newark e Heathrow propongono la business class Polaris e questo comporta un incremento del 50% dei seggiolini con accesso diretto al corridoio”, spiega una nota.
La compagnia asserisce di assistere all’aumento delle richieste di posti “premium” e ha deciso di riconfigurare gli aeromobili. Dunque, il Boeing 767-300ER in servizio su questa direttrice ha aggiunto 16 ulteriori posti in business class United Polaris, portando il numero totale a 46 in 16 file (reclinabili a flat bed). Inoltre, l’aereo sarà dotato di 22 poltrone Premium Plus, oltre ai soliti 47 in Economy Plus e 52 in classe economica.
I sedili United Premium Plus appena lanciati si trovano più vicino alla parte anteriore del velivolo, direttamente dietro a quelli Polaris. Anche i passeggeri di questa classe ricevono il check-in prioritario, per loro i bagagli registrati sono gratuiti, così come il comfort di bordo e l’esperienza culinaria sono di una qualità migliore.
A questo punto il vettore presenta la più alta percentuale di posti premium di qualsiasi aereo wide body operato da un’aerolinea statunitense sulla rotta, che è quella più redditizia al mondo.
La classe Polaris di United Airlines
Annunciata nel 2016, la classe Polaris ha biancheria da letto Saks Fifth Avenue, kit di cortesia con prodotti personalizzati della lussuosa linea skincare Sunday Riley, una varietà di opzioni di intrattenimento in volo. Al Newark Liberty International Airport ha la sua lounge dedicata, così come a Heathrow lo United Club.
Ma United non migliora solamente i servizi intercontinentali e dall’estate ha annunciato novità sulle rotte domestiche. Ora offre la scelta di tre snack gratuiti su tutti i voli nazionali e ha introdotto un nuovo tool per migliorare l’accessibilità ai voli in connessione, chiamato ConnectionSaver, di cui vi spieghiamo più avanti.
In questo articolo approfondisci sugli investimenti nella distribuzione che disegnano un futuro più esaustivo per le prenotazioni delle Tmc.
Palermo nel network dal 2020
A fine agosto la compagnia ha annunciato anche 12 nuove rotte del 2020, tra le quali spicca la Palermo-New York tra i collegamenti estivi. Il capoluogo siciliano è la quinta destinazione italiana dal 20 maggio.
In tutto saranno 270 i servizi internazionali operati da United l’anno prossimo, verso 57 Paesi, dai suoi hub di Chicago, Denver, New York/Newark e San Francisco.
L’Europa rimane al centro della strategia con Zurigo che viene premiata da un volo annuale, a partire dal 28 marzo, da Chicago. La città svizzera è la settima destinazione europea annuale e viene servita anche da Nyc/Newark, San Francisco e Washington.. Come per Londra, è un B767-300ER configurato con 46 posti in business class Polaris, a svolgere il collegamento. Quanto all’hub di O’ Hare diventa quello deputato a servire al meglio Europa, Asia e Sudamerica in quanto da qui United vola verso queste regioni del mondo più di ogni altro vettore.
Approfondisci nel servizio di Mission cartaceo numero 2/2010 sul restyling da 8,5 miliardi dell’aeroporto di Chicago O’ Hare (pagina 20).
United offre più voli ad Amsterdam e Francoforte
In un crescendo di primati “United è l’aerolinea statunitense con più voli sulla Germaania nel 2020”. Ecco il secondo giornaliero su Francoforte da New York, attivo tutto l’anno. Su Amsterdam, invece, si tratta di un collegamento stagionale, sempre a partire dall’orario estivo a fine marzo e due volte al giorno. La destinazione olandese è volata anche da Chicago, Houston, New York/Newark, Washington e San Francisco.
ConnectionSaver: 14mila passeggeri aiutati
Introdotto nel febbraio scorso, lo strumento per i passeggeri in coincidenza è alimentato da una nuova tecnologia che identifica automaticamente i voli in partenza che possono essere presi in considerazione per queste casistiche. Ma rispetto ad altri tool esistenti ha un elemento in più.
“Al contempo, esso garantisce che coloro che sono già saliti a bordo arrivino a destinazione in tempo – spiega la compagnia-. ConnectionSaver invia messaggi di testo personalizzati a coloro che si connettono e che hanno scelto di ricevere notifiche”. Queste ultime riportano indicazioni chiare verso il gate e informazioni sulla durata della camminata”.
Come funziona: il software analizza le ‘connessioni strette’ per determinare se il volo in coincidenza può essere trattenuto senza disturbare altri clienti. I fattori rilevanti che considera sono: il tempo necessario per trasferirsi da un’uscita all’altra, nonché l’impatto che la sospensione potrebbe determinare.
United l’ha lanciato su tutti i voli all’aeroporto internazionale di Denver, per poi estenderlo all’O’Hare di Chicago. “Negli ultimi quattro mesi, oltre 14.400 clienti, che altrimenti avrebbero perso i loro collegamenti, sono stati in grado di salire a bordo grazie a ConnectionSaver”. I voli trattenuti per i clienti in coincidenza sono stati ritardati in media di sei minuti.
Questa tecnologia verrà estesa agli hub della compagnia aerea entro questo autunno e in tutti gli altri aeroporti in cui United opererà in futuro. Durante l’estate 150.000 passeggeri prendono un volo in connessione, ogni giorno.
[Approfondisci sul servizio di Star Alliance a Londra, che allo stesso modo aiuta i passeggeri dei voli in connessione a non perderlo]
Ad aprile la compagnia americana ha presentato la nuova livrea, scoprila qui.