Un viaggio del futuro presentato da Marco Benincasa, country directory Italy di Sabre, ha aperto la terza edizione di EnVision di Milano, l’ormai consueto incontro del gds statunitense che vuole investigare i Trend e le prospettive sulla tecnologia dei viaggi, come recita anche il pay off dell’evento.
Perché entro il 2030 un miliardo in più di viaggiatori, che si comporteranno come i Millenials, “con cui avevamo chiuso l’incontro lo scorso anno; che vogliono tutto e subito, grazie a una tecnologia che deve funzionare perfettamente. A cui si aggiunge un Trend della società che vuole sempre di più la personalizzazione del viaggio. Anche durante il viaggio stesso, grazie all’Mcommerce” sottolinea Benincasa.
Che racconta il suo viaggio nel 2023 da Dubai a Milano, per una conferenza (per la quale ha citato la nuova Bit!) e poi il ritorno a casa. Un viaggio all’insegna della personalizzazione e delle nuove tecnologie, grazie al riconoscimento del viaggiatore attraverso i big data, un aiutante virtuale che incrocia l’agenda del viaggiatore d’affari, lo stesso Benincasa in questo caso, con, anche, momenti leisure, ad esempio un concerto dei Coldplay che avviene quella sera a Milano, e una serie di strumenti tecnologici che vanno aldilà del mero smartphone, come smartwatch per gli Alert, Smart tag per sapere sempre dove si trova il proprio bagaglio, la biometria per conoscere il tempo atmosferico o quant’altro a destinazione, badge con chip come le informazioni dei partecipanti al convegno con i loro profili, riconoscimento biometrico in aeroporto, etc.
Il tutto per far capire che le aziende del futuro, anche prossimo, per non essere destinate all’estinzione devono seguire “cinque driver fondamentali per organizzare i viaggi” precisa Benincasa, ovvero: “Big data e insights, lo sviluppo del Mobile, la personalizzazione delle proposte, l’efficienza e l’automazione, tramite la tecnologia, il tutto per arrivare al massimo della Customer-centricity”. Siamo pronti per questo futuro?