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Travelport, sono gli italiani i viaggiatori più digitali d’Europa

Dall’ultima ricerca Travelport, dedicata ai viaggiatori e realizzata su un campione di ben 11mila viaggiatori provenienti da 19 Paesi, di cui 500 in Italia si evince che sono gli italiani i viaggiatori più digitali d’Europa. “La ricerca Travelport (scopri di più sull’azienda) si sofferma su quattro fasi del viaggio: pianificazione, booking, viaggio vero e proprio e arrivo a destinazione” ha spiegato Damiano Sabatino, vice president & managing director Southern Europe and North Africa del gds statunitense, ai giornalisti riuniti negli uffici milanesi della travel commerce platform. “Sono emerse impressionanti differenze tra un Paese e l’altro. I viaggiatori italiani, in particolare, sono ai primi posti in Europa per l’uso della ricerca vocale durante la ricerca di opzioni di viaggio”.

 Ricerca Travelport, i comportamenti degli italiani

Nella fase di pianificazione del viaggio il 93% degli italiani usa siti di recensioni per scoprire nuove destinazioni. Il 52% ricorre alla ricerca vocale tramite assistenti virtuali come Siri o Amazon Echo per trovare alberghi e tariffe. Inoltre, il 45% si preoccupa dell’affidabilità delle recensioni online.
In fase di prenotazione, invece, il 48% dei nostri connazionali cerca o prenota il proprio viaggio da smartphone, mentre il 58% prenota alberghi che dispongono del wi-fi gratuito.
Durante il viaggio, poi, il 69% dei viaggiatori crede che le carte d’imbarco elettroniche rendano il viaggio molto più semplice, mentre il 71% afferma che la cosa più importante per loro durante il viaggio è la possibilità di rimanere in contatto attraverso i social network.
Concludiamo con l’arrivo: in media gli italiani usano 15 diverse app quando viaggiano, quasi in linea con le 16 della media europea. Il 41% sceglie un hotel in base a una buona esperienza digitale, mentre il 42% vuole servizi di concierge sul proprio smartphone.

Leggi qui l’infografica sui dati dei viaggiatori italiani.

Ricerca Travelport, ecco la classifica dei viaggiatori digitali

Il report include una Classifica del viaggiatore digitale che vede l’Italia al decimo posto a livello globale, ma al primo in Europa per la dipendenza dagli strumenti digitali. “Ai primi posti della classifica” ha sottolineato Sabatino “spiccano l’India e la Cina: un dato che non sorprende perché spesso, nei Paesi emergenti, la crescita degli strumenti tecnologici è più veloce e si adottano i device mobili senza passare dal laptop”. Seguono al terzo posto l’Indonesia, al quarto il Brasile, al quinto l’Arabia Saudita, al sesto il Messico, al settimo il Sud Africa, all’ottavo gli Emirati Arabi, al nono la Colombia e al decimo, come accennato, il nostro Paese. A seguire gli Usa (11), la Spagna (12), la Francia (13), la Russia (14), il Canada (15), l’Australia (16), la Gran Bretagna (17), il Giappone (18) e la Germania (19).

Ricerca Travelport, entro 5 anni il boom delle transazioni su mobile

“I dati di questa ricerca ci autorizzano a prevedere che nell’arco di 3-5 anni il 70% delle transazioni saranno originate e concluse sullo smartphone” dichiara Sabbatino, che aggiunge:  “Con 39 milioni di utenti smartphone in Italia, i risultati della nostra ricerca mostrano considerevoli opportunità per le aziende del settore dei viaggi di interagire digitalmente con i viaggiatori italiani. Qualunque sia la ragione per l’utilizzo del digitale da parte dei nostri connazionali, fornire strumenti e contenuti pertinenti al momento giusto non è più un accessorio, ma un metodo essenziale per raggiungere e soddisfare il viaggiatore moderno dal momento della ricerca al momento del ritorno dal viaggio. Travelport è pronta a supportare l’industria dei viaggi italiana con i giusti mezzi”. Scopri qui un’altra ricerca sull’uso del mobile da parte dei business traveller.

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