Uber si integra con Concur. Sarà boom nei viaggi d’affari?

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Uber stringe i suo legami con Concur per permettere alle aziende di creare account sulla società di trasporto privato leader al mondo tracciando nello stesso momento ogni spesa.

La partnership, della durata di due anni, vedrà l’integrazione che avverrà verso la fine dell’anno dei sistemi Uber nella piattaforma di gestione spese e viaggi di Concur.

“E’ da due anni che lavoriamo a questa partnership. Ora pensiamo di aver raggiunto una perfetta integrazione dei sistemi” commenta il Vp business di Uber Emil Michael.

I clienti della azienda basata a Denver spendono, secondo il blog aziendale, un milione di dollari all’anno  in trasporti su gomma, di cui il 7 per cento con Uber.

“Abbiamo visto una crescita del 230 per cento di transazioni con Uber negli ultimi due anni e con questa integrazione ci aspettiamo una ulteriore crescita, permettendo alle aziende di inserirlo nelle loro travel policy” ha aggiunto Elena Donio, presidente di Concur, gruppo Sap.

Tra i clienti di Concur si registrano big quali Goldman Sachs Group, Morgan Stanley e McKinsey & Co., ma non Apple, entrata nell’azionariato della rivale Lyft.

Uber recentemente ha raggiunto i due miliardi di viaggi, raggiungendo un valore di 68 miliardi di dollari, e raggranellando 15 miliardi di capitali sul mercato.

Secondo Certify (leggi: Più Uber e Lyft e meno taxi nel Business Travel Usa)  anche i viaggiatori d’affari scelgono sempre di più società come Uber e Lyft invece dei taxi, con un market share a  marzo, negli Usa, del 69 per cento proprio per Uber contro il 27 per cento delle auto gialle.

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