A Gaza è finalmente tregua e le compagnie aeree europee non sembrano perdere tempo. Dopo domenica 19 gennaio i voli verso Israele sembrano pronti a decollare nuovamente.
Con gli attacchi di Hamas, iniziati dell’ottobre 2023, e la conseguente sospensione lunga 15 mesi, l’unica compagnia a non aver mai interrotto i propri voli tra Europa e Israele è stata l’israeliana El Al.
Ita Airways decolla per Tel Aviv il 1° febbraio
Finalmente, dal 1° febbraio riprenderanno i voli verso Tel Aviv. Tra le prime compagnie a tornare in pista c’è Ita Airways, che ha da poco confermato il nuovo Cda 2025 e ripristinerà i collegamenti tra gli aereoporti di Roma Fiumicino e Tel Aviv Ben Gurion.
Inizialmente a esclusiva frequenza giornaliera diurna, dal 16 febbraio saranno operati anche in notturna, compatibilmente con l’evoluzione dello scenario geopolitico.
Il diurno in partenza dall’Italia decollerà alle 09:10 e atterrerà alle 13:30 (ora locale), mentre il notturno partirà alle 22:50 con arrivo all’aeroporto di Tel Aviv Ben Gurion alle 03:10 locali del giorno successivo.
Per il volo diurno partenza da Tel Aviv Ben Gurion alle 14:30 (ora locale) con arrivo a Roma Fiumicino alle 17:15, mentre il notturno partirà alle 05:15 (ora locale) con arrivo alle 08:05.
“La ripresa dei voli fra Roma e Tel Aviv, possibile anche grazie alla collaborazione con le autorità italiane e israeliane, ha una valenza strategica per Ita Airways e assume particolare importanza per il Sistema Paese rafforzando le relazioni commerciali, sociali e culturali che legano i due mercati”, si legge nella nota.
Quando riprendono le altre compagne: da Lufthansa a Wizz Air
Anche il Gruppo Lufthansa, riprenderà i voli per Tel Aviv il 1° febbraio 2025 tramite le sue compagnie aeree. Tuttavia, i voli per Teheran rimarranno cancellati fino al 14 febbraio e quelli per Beirut non riprenderanno fino al 28 febbraio.
Precoce in tal senso è stata la compagnia aerea ungherese low-cost Wizz Air, che già mercoledì 15 gennaio, prima dell’entrata in vigore della tregua, ha ripreso i voli verso Tel Aviv, operando inoltre da numerosi aeroporti europei, tra cui Londra Luton, Budapest, Vienna, Milano, Varsavia e Atene.
Air France prevede di riprendere i voli tra Parigi Charles de Gaulle e Tel Aviv venerdì 24 gennaio. Tuttavia, i voli della compagnia aerea sorella KLM per Israele sono attualmente sospesi fino al 29 marzo.
British Airways riprenderà i voli per Israele dal 5 aprile, secondo le notizie provenienti da Israele. La compagnia britannica opererà inizialmente un volo al giorno per Tel Aviv.
EasyJet arriva invece con l’inizio della bella stagione, riprendendo i voli per Tel Aviv dal 1° giugno, con voli da Luton, Amsterdam, Berlino, Basilea, Ginevra, Nizza e Milano. Anche Ryanair prevede di operare un programma completo di voli per Tel Aviv quest’estate, secondo le informazioni disponibili.
In sostanza, ai piani di volo già attivi delle compagnie israeliane EL Al (compagnia di bandiera), Arkia e Israir, si sommeranno quelli di Wizz Air, già operante dallo scorso 16 gennaio, BlueBird Airways, ITA Airways, Ryanair ed Easy Jet
“Salutiamo con grande favore e speranza il progressivo rafforzamento dei collegamenti aerei tra l’Italia e Israele. In un anno di rilevanza globale come quello del Giubileo, poter contare di nuovo su una fitta rete di voli non è solo importante per le filiere turistiche italiana e israeliana, ma anche per le relazioni a tutto tondo tra i nostri due Paesi, uniti da un profondo legame. Come sempre, saremo al fianco dei viaggiatori, degli operatori turistici e di tutte le realtà religiose che stanno pianificando di recarsi in Israele e attendiamo con entusiasmo l’imminente appuntamento con la BIT, il prossimo febbraio, per incontrare il pubblico italiano, T.O. ed agenti di viaggio per far conoscere loro il lavoro che abbiamo portato avanti, senza sosta, in questi mesi per migliorare ulteriormente la nostra offerta turistica”, ha commentato Kalanit Goren, Direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia.