Travelport entra in Giappone alleandosi con Japan airlines. La joint venture tra il Gds e la compagnia aerea dà vita a Travelport Axess, creando così una piattaforma su misura per la distribuzione al trade giapponese.
Il global distribution system lavorava dal 2012 con Japan airlines per fornire la tecnologia di base alla sua piattaforma di proprietà Axess, stabilendo in tal modo una relazione di fiducia, che oggi viene estesa in una collaborazione che comprende la compartecipazione societaria. “Crediamo che il futuro dei viaggi sarà plasmato dall’innovazione tecnologica e vogliamo aiutare gli agenti di viaggi giapponesi a rispondere alle crescenti richieste globali, con un servizio basato su applicazioni all’avanguardia”, ha detto l’executive officer international passengers sales di Jal, Yoriyuki Kashiwagi.
“La joint venture fornirà offerte di viaggio online, mobile e corporate, inclusi strumenti di prenotazione e gestione delle spese, nonché l’accesso ai contenuti della nuova distribuzione Ndc, offrendo alle agenzie di viaggio giapponesi e ai loro clienti il meglio dei prodotti sviluppati localmente, con le migliori connettività e capacità globali”, spiega una nota.
In base all’accordo previsto, Travelport deterrà una partecipazione di maggioranza in Travelport Axess. La JV dovrebbe essere formata il 1 ° giugno 2019. Inizialmente, Travelport Japan e Axess continueranno a operare in modo indipendente, con un programma di integrazione graduale per unire le due organizzazioni entro quest’anno.
Giappone: il mercato Mice outgoing
L’ultima ricerca di Research and Markets sui viaggiatori del segmento Mice outgoing giapponesi rileva che il mercato genererà oltre 1,7 milioni di passeggeri in uscita entro il 2020 e gli Stati Uniti sono la destinazione più popolare. Il Giappone è il più grande bacino emissore per l’industria Mice di Singapore e Hawaii. Si stima supererà i 7 miliardi di dollari entro il 2025.
Recentemente le compagnie statunitensi American Airlines, Delta e United Airlines hanno tutte chiesto di servire diverse rotte dall’aeroporto di Tokyo Haneda, dopo che i due Paesi hanno raggiunto un accordo provvisorio per ampliare l’accesso sullo scalo.
Guardando all’incoming, è noto che il Giappone sta crescendo in maniera significativa nel turismo (30 milioni i visitatori nel 2018): tra gli eventi che faranno balzare in alto le statistiche degli arrivi c’è la Coppa del mondo di rugby, che si giocherà il 20 settembre in 12 città ospitanti. Per far fronte alla domanda, alcuni operatori stanno preparando pacchetti di viaggio con i biglietti per le partite del valore di 50mila dollari. I tickets in vendita sono 1,8 milioni.
Travelport: formazione al trade per i passeggeri bisognosi di assistenza
In occasione degli Special Olympics World Games, quest’anno disputati ad Abu Dhabi (ve ne abbiamo scritto qui), Travelport ha introdotto una campagna globale per informare Tmc e agenzie di viaggio di uno speciale codice da utilizzare in fase di prenotazione, per avvisare le compagnie aeree quando un passeggero ha una disabilità intellettiva o dello sviluppo, e ha bisogno di assistenza. Il codice si chiama Dpna Special Service Request (SSR). Accorgendosi dell’uso eccezionalmente basso di esso, il colosso delle prenotazioni di viaggi ha voluto avviare una sensibilizzazione. Nonostante l’aver gestito oltre 250 milioni di booking di voli attraverso il Gds, a livello globale (dato 2018), e circa 200 milioni di persone in tutto il mondo con disabilità intellettive (2,6% della popolazione globale), il codice è stato utilizzato solo 4.309 volte (circa lo 0,0015% delle prenotazioni totali). Un sondaggio su 136 agenti di viaggio, condotto da Travelport, ha rivelato che solo il 24% sa della sua esistenza.
La campagna di sei mesi raggiungerà oltre 100mila agenti di viaggio in 30 paesi. Inoltre verrà distribuita su canali digitali, per un budget di 100mila dollari, fino ad agosto. I contenuti verranno mostrati agli agenti di viaggio più di 3,5 milioni di volte, rendendoli una delle campagne digitali più grandi che la società abbia mai intrapreso. Qui c’è la pagina web dedicata all’iniziativa, contraddistinta dall’hashtag #travelunified.
Il codice DPNA SSR, che cos’è?
I codici SSR vengono utilizzati nel settore del trasporto aereo per comunicare le preferenze o le esigenze dei viaggiatori, come le richieste di assistenza in sedia a rotelle, alle compagnie aeree. Sono consegnati attraverso quattro lettere definite dalla International Air Transport Association (Iata). Il codice Dpna deve essere accompagnato da un testo libero descrittivo aggiuntivo, in modo che la compagnia aerea comprenda il tipo di supporto richiesto. Una volta che un’aerolinea membro Iata ha ricevuto il numero, la risposta che conferma la richiesta è obbligatoria.