Traveler ID di Amadeus accoglie anche Norwegian Air Shuttle tra i vettori che utilizzano la piattaforma di verifica dei requisiti di viaggio durante la pandemia. Come abbiamo già avuto modo di scrivervi, la soluzione tecnologica va ad integrarsi con il sistema informatico delle compagnie aeree e permette ai passeggeri di certificare la propria documentazione sanitaria in regola per l’ingresso nelle destinazioni
Il tutto senza lasciare il sito web oppure l’applicazione digitale dell’aerolinea.
Traveler ID di Amadeus si collega all’IT dei vettori aerei
Traveler ID è una delle soluzioni offerte dal programma Safe Travel Ecosystem di Amadeus.
La prima ad averlo implementato è stata Air Europa.
Le versioni future della soluzione permetteranno di scansionare o caricare i documenti e di verificarli automaticamente tramite codici QR condivisi con i fornitori di piattaforme di analisi e sanitarie. Inoltre, di integrarsi con vari portafogli sanitari digitali come il Common Pass sostenuto dal World economic forum e creato da The Commons Project, organizzazione pubblica no profit istituita con il sostegno della Rockefeller Foundation.
L’integrazione fornirà ulteriore flessibilità ai passeggeri, offrendo loro l’opportunità, se lo desiderano, di recuperare i propri documenti digitali direttamente da queste fonti.
In futuro, i viaggiatori non dovranno più presentare i documenti all’imbarco né al check in, ma la loro ammissibilità sul volo sarà già registrata nel sistema informatico della compagnia aerea.
Attualmente sono 5 le aerolinee che utilizzano Traveler ID: Air Corsica, Air Caraibes e French Bee sono le altre. Amadeus fa notare che «la verifica dell’identità digitale e della documentazione sanitaria sono rilevanti anche per hotel e aeroporti».
Approfondisci su come verificare la documentazione sanitaria per viaggiare in aereo.
L’opinione dei viaggiatori d’affari sui passaporti sanitari digitali
Per raccogliere maggiori informazioni su come l’industria dei viaggi può procedere alla fase di ricostruzione, Amadeus ha condotto un sondaggio.
In nove mercati* ha intervistato 9.055 viaggiatori che sono stati all’estero per piacere e per affari nel ultimi 18 mesi. Ne sono emerse tre analogie tra i due target proprio sui passaporti sanitari digitali e sulle tecnologie di viaggio. Un dato su tutti: il 47% dei business traveller sarebbe felice di utilizzare un documento identificativo digitale con dati della propria salute, se fosse accettato dalla maggior parte dei Paesi e regolamentato da standard internazionali.
Approfondisci qui sulla ricerca.
*Regno Unito, Spagna, Germania, Russia, Emirati Arabi Uniti, Francia, India, Singapore e Stati Uniti
Amadeus integra IBM Digital Health Pass nella soluzione digitale di verifica sanitaria
Recentemente, il tool ha integrato il Digital health pass di Ibm.
In pratica, i requisiti sanitari di viaggio obbligatori con il Covid-19 sono controllati attraverso l’infrastruttura di Ibm. Quest’ultimaè in grado di autenticare i documenti grazie a criptografia e blockchain, confrontandoli «attraverso il complesso sistema globale di laboratori, centri di vaccinazione e strutture sanitarie», spiega una nota.
Le compagnie aeree ottengono un semplice status che conferma che il passeggero è idoneo a salire sull’aereo. La privacy è garantita: infatti, viene confermata solo la conformità ai requisiti di ingresso al confine. Nessuna informazione sulla salute personale è registrata.
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