I dieci anni dell’Osservatorio Travel del Politecnico di Milano, che si sono celebrati la scorsa settimana, sono stati un momento significativo per riflettere sulle sfide e le opportunità del settore turistico, compreso il business travel. Accanto ai numeri positivi del comparto, che indicano una costante ripresa, l’Osservatorio ha compiuto un passo avanti nell’analisi dei dati, non limitandosi a esaminare il passato ma cercando di prevedere le tendenze future. Questo approccio è stato guidato dal Professor Andrea Guizzardi, che ha delineato il quadro attuale e quello futuro del business travel.
Guizzardi ha sottolineato una crescita significativa del comparto dei viaggi d’affari, con un aumento del 16% nel 2023. Tuttavia, ha avvertito sulle possibili sfide nel 2024, dovute a una ripresa economica incerta e a tensioni geopolitiche globali. I viaggi d’affari in Italia sono cresciuti principalmente a livello domestico, con l’auto che rimane il mezzo predominante, seguito dall’aereo e dal treno. La ripresa del settore MICE (Meeting, Incentive, Conference, and Exhibition) e dei viaggi collettivi ha contribuito a valorizzare ulteriormente il business travel.
Sostenibilità e Innovazione nel Business Travel
Un aspetto rilevante emerso durante la celebrazione è stato l’accento sull’importanza della sostenibilità e dell’innovazione nel business travel. Le aziende stanno adottando misure per rendere i loro viaggi d’affari più sostenibili, selezionando fornitori attenti all’ambiente e incentivando pratiche di viaggio green. Inoltre, si sta assistendo a una crescente digitalizzazione delle aziende, con l’adozione di strumenti e soluzioni innovative per ottimizzare i viaggi d’affari.
Guardando al futuro, secondo i relatori intervenuti, il business travel continuerà a essere un elemento cruciale per lo sviluppo economico e l’innovazione aziendale. Tuttavia, ci sono sfide da affrontare, come la necessità di adattarsi a un ambiente economico mutevole e incerto. È essenziale che le aziende mantengano un approccio flessibile e reattivo, adottando pratiche sostenibili e utilizzando la tecnologia per migliorare l’efficienza e la convenienza dei viaggi d’affari.
Ripresa del Turismo in Italia nel 2023 e Prospettive per il 2024
Secondo i dati presentati il turismo in Italia sta mostrando segni tangibili di una rapida ripresa dopo le sfide della pandemia. Nel corso del 2023, il comparto ricettivo ha registrato un notevole incremento, raggiungendo un valore di 36,6 miliardi di euro. Le proiezioni per il 2024 indicano un’ulteriore crescita, con stime comprese tra i 37,2 e i 41,2 miliardi di euro. Questi dati rappresentano un completo recupero del divario rispetto al 2019 e riflettono le nuove tendenze nell’ambito dei pagamenti, con il fenomeno del “Buy now, Pay later” che ora rappresenta il 20% del mercato.
In particolare, l’eCommerce ha giocato un ruolo significativo nella crescita del settore, con un aumento del 12% nell’arco di quattro anni. Nel 2023, il canale digitale ha rappresentato il 56% del totale del comparto hospitality, raggiungendo un valore di 20,4 miliardi di euro. Questo trend indica un cambiamento significativo nelle abitudini dei consumatori, con una preferenza sempre maggiore per le prenotazioni online.
La ripresa dei trasporti e il revenge travel
Anche il settore dei trasporti ha dimostrato una ripresa significativa, raggiungendo un totale di 23,8 miliardi di euro nel 2023. Le previsioni per il 2024 indicano una crescita aggiuntiva del 12%, trainata principalmente dalla componente digitale, che rappresenta il 71% del mercato. Questo trend evidenzia l’importanza dell’eCommerce nel settore dei trasporti, con oltre il 70% delle transazioni che avvengono online.
Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Travel Innovation, ha commentato: “Il turismo ha retto il colpo degli ultimi avvenimenti e con il 2023 possiamo finalmente affermare la definitiva ripresa del settore dopo anni di sfide. Il revenge travel, quello spirito di rivalsa che avrebbe dovuto portare a viaggiare molto di più rispetto al pre-pandemia, è stato frenato solo in parte da guerre e tassi di inflazione, grazie anche a una sempre più diffusa capacità di garantire forme di flessibilità che hanno agevolato i viaggiatori”.
Tendenze e Innovazioni nell’Ospitalità
Il mercato dell’ospitalità ha registrato una crescita significativa nel 2023, superando i livelli pre-covid e raggiungendo quasi 37 miliardi di euro. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla ripresa dell’incoming e alla crescita delle presenze nelle strutture ricettive. Settori in forte crescita sono quelli dell’extra-alberghiero e dell’open air, che stanno attirando sempre più clienti, anche nel segmento business.
Le prenotazioni dirette rimangono predominanti nel settore dell’ospitalità, con un aumento delle prenotazioni tramite online booking tool su sito o app.
Prospettive e Sfide, oltre il Business Travel
Nonostante la rapida ripresa del settore turistico, ci sono ancora molte sfide da affrontare. La situazione economica globale e le tensioni geopolitiche potrebbero influenzare i viaggi d’affari e il turismo internazionale. Tuttavia, con un’attenzione crescente alla sostenibilità e all’innovazione, il settore è ben posizionato per continuare sulla traiettoria della crescita nel 2024 e oltre.
Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation, ha infatti sottolineato l’importanza della governance delle destinazioni per uno sviluppo sostenibile: “Le istituzioni, dalla Commissione Europea al piccolo comune turistico, così come gli operatori del settore, si trovano dunque impegnati in una sfida comune: governare importanti cambiamenti che richiedono una riflessione sempre più attuale su quali paradigmi siano veramente sostenibili, da un punto di vista economico, ambientale, sociale e tecnologico”.