Travel Experience

Travel Experience il tailor Made Gattinoni, “ma il Bt rimane core”

Dopo Uvet che ha acquisito Settemari (leggi qui), mossa Gattinoni sul mondo del tour operating,  ampliando il compasso dell’offerta organizzata del suo Network con Travel Experience, proposizione tailored Made della società lombarda. Basata su una doppia esperienza, quella dei “nuovi” uomini entrati in azienda, dal direttore generale Sergio Testi al responsabile del prodotto Alberto Alberi, e della business unit che si occupa di incentive, “perché proponiamo viaggi individuali incentive” come sottolinea il numero uno dell’azienda Franco Gattinoni, che aggiunge come questo progetto “naturalmente si affianca alla proposta più standard degli operatori più seri”.

Rotta sul leisure ma il business Travel resta core per Gattinoni. E il Mice…

Continua la crescita  del gruppo Gattinoni, che punta ad arrivare alle mille agenzie viaggi dagli 820 di oggi, affinando sempre di più la proposta tour operating, con il lancio anche di Travel Experience, un sistema pensato per il self operating delle agenzie, attraverso una nuova piattaforma tecnologica, per diventare “da network a gruppo turistico di riferimento” come sottolinea Testi.

Una piattaforma btoc, ma con l’obiettivo di portare clienti in agenzia, che si affianca a quella appena lanciata per il Bt “che rimane core per noi” risponde Gattinoni a una nostra precisa domanda, a cui aggiunge: “così come il Mice, più piccolo nei volumi e molto complesso, ma con margini assolutamente interessanti”. Margini che non assicura certamente il leisure, soprattutto sui prodotti in Dynamic packaging sempre più presente nelle adv Gattinoni, ma che Travel Experience può aiutare a incrementare, andando a rappresentare uno delle tre aree di prodotto to dell’azienda, assieme al Selected, di altri operatori, e al DPack, il Dynamicc packaging di cui sopra, “sempre più ricco con tutte le banche dati esistenti, a partire da Expedia” commenta Gattinoni.

 

 

 

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