Un accordo tra Trenitalia e Grimaldi Lines apre le porte al trasporto intermodale treno più nave. È una partnership vera e propria quella che i vertici delle due aziende hanno annunciato a bordo della M/n Cruise Barcelona nel porto di Civitavecchia.
Da una parte, come detto, Grimaldi Lines marchio con cui il Gruppo Grimaldi effettua collegamenti marittimi nel Mar Mediterraneo. Dall’altro Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS.
Fulcro di questa collaborazione è il biglietto “treno + nave”, acquistabile in un’unica soluzione attraverso tutti i canali di vendita di Trenitalia. Un’opportunità, che dà al mercato la possibilità di raggiungere la destinazione a bordo di mezzi di trasporto sostenibili.
«Questa è una partnership fortemente voluta dal Gruppo Grimaldi e da Trenitalia, con l’obiettivo di creare una rete di trasporti combinati e di favorire una mobilità collettiva capillare e sostenibile». Così ha detto Guido Grimaldi, corporate Short Sea Shipping commercial director di Grimaldi Group.
«L’intermodalità è oggi strategica anche per il settore passeggeri, proprio nell’ottica di una maggiore integrazione dei servizi di mobilità e di una forte attenzione al tema della sostenibilità».
Guido Grimaldi ha poi sottolineato l’importanza del settore della logistica e dell’intermodalità e la possibilità di ampliare il trasporto intermodale treno più nave anche alle linee da Ancona e Brindisi verso la Grecia. Da quest’ultimo porto, il gruppo Grimaldi impiega 2 navi al giorno e 28 collegamenti settimanali.
Trasporto intermodale treno più nave, gli investimenti di Trenitalia
«La partnership con Grimaldi Lines offrirà ai viaggiatori la possibilità di pianificare in modo ancora più semplice il loro viaggio per Sardegna e Sicilia». Così ha aggiunto Maria Annunziata Giaconia, direttore business regionale e sviluppo intermodale di Trenitalia.
«L’intermodalità diventa sempre più centrale nell’offerta di Trenitalia. Vogliamo abbattere le barriere di accessibilità al trasporto pubblico, in modo che le persone siano incentivate a lasciare l’auto e scegliere il trasporto intermodale treno più auto».
Le ferrovie hanno peraltro investito molto anche nei treni regionali, un tempo ritenuti obsoleti per il traffico moderno. «Trenitalia investe oltre 1 miliardo l’anno in questa direzione, fino ad arrivare a una decina di miliardi nel giro di qualche anno. Proprio per rinnovare il materiale rotabile e dare un’esperienza di viaggio confortevole, portando i passeggeri a scegliere il treno. Il biglietto non dovrà essere stampato ma sarà in versione digitale».
Il biglietto per il trasporto intermodale treno più nave è acquistabile da subito su un unico sito, per partenze dal 1° giugno in poi. È disponibile sulle destinazioni Sardegna e Sicilia ed abbina i treni di Trenitalia ai collegamenti marittimi Civitavecchia-Olbia, Civitavecchia-Porto Torres, Civitavecchia-Cagliari, Civitavecchia-Arbatax, Napoli-Cagliari, Napoli-Palermo e viceversa. Sarà disponibile prossimamente anche per i collegamenti Livorno-Olbia e Livorno-Palermo.
(Scopri le regole del nuovo biglietto regionale digitale di Trenitalia)
I collegamenti Grimaldi e Trenitalia
Grimaldi Lines opera nel Mar Mediterraneo con un network di 20 collegamenti marittimi. La sua flotta è composta da cruise ferry e traghetti di ultima generazione, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale.
Il Gruppo Grimaldi, infatti, è da sempre in prima linea nella riduzione delle emissioni inquinanti in mare e nell’atmosfera, ottenuta grazie ad una continua ricerca di tecnologie sostenibili avanzate.
L’intermodalità è sempre più protagonista dell’offerta di Trenitalia e permette di accompagnare le persone in un viaggio door-to-door, mettendo il cliente al centro di un’offerta ferroviaria arricchita da altri mezzi di trasporto. Ad oggi Trenitalia offre collegamenti ferroviari diretti o con percorsi pedonali verso 19 porti in tutta Italia.
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