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Come trasportare medicinali in aereo 2024: regole e consigli

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Partire in aereo, come sappiamo, richiede molta organizzazione, in particolare se si sceglie di viaggiare solo con il bagaglio a mano. Bisogna fare attenzione ai liquidi da portare, al peso del bagaglio, indubbiamente, ma anche ai medicinali che si trasportano.

E quali è possibile portare? Ci sono delle regole specifiche da seguire se si viaggia in alcuni Paesi anziché in altri? 

È quanto cerchiamo di scoprire in questo articolo nel quale vi offriamo un piccolo vademecum sui medicinali da portare in viaggio.

Portare farmaci nel bagaglio a mano: cosa bisogna sapere

Per quanto riguarda le medicine che si possono portare in aereo, la risposta è tutte quelle necessarie per stare meglio e salvaguardare la propria salute.

Pillole per tenere sotto controllo la pressione, pillole per il mal di stomaco, analgesici o altro sono tranquillamente trasportabili. Anzi, l’ideale è proprio portarli nel bagaglio a mano, e questo per vari motivi. 

Innanzitutto perché viaggiano insieme ai… viaggiatori, ciò significa che, al momento del bisogno, le medicine sono a portata di mano: diversamente, se vengono messe in stiva, bisogna aspettare di recuperare il bagaglio per poterle prendere. Inoltre, tenerle nel bagaglio a mano mantiene le medicine più protette e integre. 

Pensate poi se trasportate liquidi come colliri, fiale o altro: averle nel bagaglio in stiva fa sì che aumenti il rischio che si rompano o che si versi tutto il contenuto (infatti l’ideale è scegliere la forma solida).

C’è da considerare, inoltre, che se, per esempio, si fanno viaggi lunghi, potrebbe succedere che il bagaglio tardi ad arrivare o si perda. Anche per questo motivo è meglio avere le medicine con sé.

Prescrizioni mediche per i farmaci salvavita da portare in aereo

Un discorso a parte meritano i farmaci salvavita e i liquidi.
Chi è in terapia con farmaci salvavita, come anticoagulanti o l’adrenalina auto-iniettabile per i soggetti fortemente allergici, è meglio porti con sé, oltre alle  medicine, anche le prescrizioni mediche perché potrebbe capitare che vengano richieste durante i controlli di sicurezza in aeroporto. Stesso discorso vale per le iniezioni necessarie per esempio a iniettare l’insulina per chi soffre di diabete. Anche in questo caso è meglio avere con sé la ricetta medica.

Come portare i medicinali liquidi nel bagaglio a mano 

Come dicevamo, anche per i farmaci liquidi bisogna avere delle accortezze particolari.
Si possono portare liquidi che non superino i 100 ml che, come per l’acqua o prodotti per il make-up, vanno riposti in una busta trasparente e richiudibile, da mostrare durante i controlli.

Per i medicinali solidi, come dicevamo prima, invece non ci sono restrizioni. 

Qual è il numero massimo di farmaci che si possono imbarcare?

Di fatto, non c’è un numero massimo di medicinali che si possono imbarcare, a differenza di come avviene per i liquidi da trasportare in aereo: in questo secondo caso, negli aeroporti che non hanno gli scanner di ultima generazione, si può trasportare massimo un litro di liquidi. 

Alcuni consigli sui farmaci da portare durante i viaggi all’estero

Bisogna fare delle importanti differenze quando si viaggia in Italia e quando si va all’estero, in particolare fuori dall’Unione Europea.
Se si viaggia nel nostro Paese, il problema non si pone: in generale le farmacie accettano le ricette mediche anche fuori Regione e i farmaci sono uguali su tutto il territorio nazionale.

Se si viaggia all’interno della UE, potrebbe capitare che alcuni Paesi non abbiano proprio quella medicina che ci serve. Inoltre, non bisogna dimenticare che, sebbene ormai tutti parlino in inglese, ci sono diversi posti, come alcune isole meno note della Grecia (solo per fare un esempio) in cui si parla solo la lingua locale. E questo può diventare un problema, quando magari si ha bisogno di un farmaco urgente e si chiede a qualcun altro di acquistarlo per noi. Ovviamente, sono davvero casi limite, ma in generale, se si sa di soffrire di alcuni disturbi, come mal di stomaco, reflusso o altro – per non parlare di patologie più gravi -, meglio avere con sé i farmaci necessari. 

Se invece si sta viaggiando fuori dall’Europa, bisogna sapere che in alcuni Paesi, come l’India o l’Arabia Saudita, ci sono regole molto restrittive sull’introduzione dei farmaci. Pertanto, prima di partire, è consigliabile informarsi rispetto a tutte le regole del Paese di destinazione.

Da sapere: negli USA è necessaria l’impegnativa per lenti a contatto quindi conviene premunirvi prima e avere con voi più di una prescrizione medica.

Quali farmaci portare in viaggio?

Infine, qualche consiglio sui farmaci che sarebbe meglio avere quando si sta per affrontare un viaggio, considerando anche che, quando ci si sposta per lavoro, il tempo è molto ridotto.

Ecco cosa portare nel proprio viaggio di lavoro:

  • analgesici per mal di testa o mal di denti
  • articoli di primo soccorso come acqua ossigenata, cerotti, bende che vi può comunque fornire il posto in cui alloggiate
  • farmaci digestivi
  • paracetamolo per far scendere la febbre
  • farmaci antidiarroci
  • fermenti lattici
  • antibiotici a largo spettro
  • repellenti per insetti e trattamenti per punture da insetto
  • farmaci per le scottature

C’è anche chi si porta un termometro con sé, ma considerate che, se alloggiate in un albergo o in una struttura ricettiva simile, ci sarà sicuramente tutto l’occorrente.
Anche in questo caso, se volete stare sicuri, conviene informarvi prima.

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