La Aea, l’Association of European Airlines, che riunisce 22 vettori del Vecchio Continente, tra cui tre compagnie cargo e nessuna low cost, informa che il traffico passeggeri nel 2015 ha visto una crescita record dal 2011, arrivando a 307 milioni passeggeri, ovvero 12,6 milioni in più rispetto al 2014 (più 4,3%).
Una crescita che riguarda i voli domestici e intraeuropei dei vettori membri, che mettono a segno un più 4,5% anno su anno (circa 10,1 milioni di passeggeri), mentre il traffico cargo segnala una certa stagnazione.
“I vettori Aea sono stati capaci di raggiungere questi positivi risultati grazie a serie ristrutturazioni e all’introduzione di nuove strategie commerciali, malgrado il quadro regolatorio europeo non aiuti il settore” ha detto il ceo Athar Husain Khan.
Il gruppo Iag, con British Airways e Iberia, nonché Alitalia e Air Berlin, hanno abbandonato l’Aea nello scorso aprile per convogliare nella Elfaa a causa delle posizioni assunte dalle compagnie europee nei confronti dei vettori del Golfo, presenti nel loro capitale, con Qatar Airways in Iag ed Etihad in Alitalia ed Air Berlin.