Intelligenza artificiale, conferenze ed eventi ma controllo dei costi: ecco le principali tendenze dei viaggi aziendali del 2024.
L’azienda californiana Navan, specializzata nella gestione dei pagamenti del corporate travel, ha attinto da varie fonti per capire dove andrà il mondo dei viaggi e delle spese d’affari. E lo ha fatto stilando i 7 principali trend che riguerderanno il settore.
Le sue fonti sono stati prima di tutto i business traveler, seguiti dai travel managere dai responsabili amministrativi di imprese americane. A ciò si aggiunge il sondaggio effettuato ogni anno con Skift, un sito di notizie del settore dei viaggi che fornisce anche ricerche di mercato e servizi di marketing a questa industria.
Tendenze dei viaggi aziendali, la AI e gli spostamenti in team
Primo trend: gli sviluppi nell’intelligenza artificiale generativa stanno stimolando grandi cambiamenti per il settore dei viaggi e per la gestione delle spese. Il 2024 vedrà le nuove funzionalitàdella AI in uno stato di iperaccelerazione.
Ma non tutti sono pronti. Nel rapporto Skift, alcuni viaggiatori e manager affermano di essere riluttanti a cedere il controllo all’intelligenza artificiale su determinate procedure di viaggio.
Ma i lati positivi sono troppo importanti per essere ignorati. GenAI potrebbe risolvere due problemi di vecchia data nel settore dei viaggi: la personalizzazione della prenotazione e la valutazione del Roi del viaggio.
Secondo trend: i cosiddetti viaggi di squadra continuano a crescere. E si aggiungono al business travel individuale che, secondo i dati Navan, rappresenta ancora la quota maggiore della spesa delle trasferte di un’azienda.
Ma i viaggi di gruppo, che spesso includono diversi membri del team di una stessa azienda, sono diventati sempre più essenziali per mantenere i contatti con i team di altre sedi.
Del resto, il volume dei viaggi di gruppo di Navan nel 2023 è aumentato del 51%. E, nel sondaggio Skift, i viaggiatori d’affari hanno affermato che il motivo numero uno per viaggiare nel 2024 sarà per conferenze o eventi.
Parola d’ordine: controllo dei costi con la travel policy
Terza fra le tendenze dei viaggi aziendali del 2024: il controllo dei costi rimane una priorità.
Anche se l’inflazione potrebbe scendere, tenere le spese sotto controllo non è meno importante per i travel manager e i responsabili amministrativi.
Una strada essenziale per contenere i costi è il rispetto della travel policy. Ma, secondo il rapporto Skift, la non conformità è in aumento.
Un numero crescente di travel manager afferma di avere una percentuale di compliance inferiore al 75% tra i propri dipendenti. E il numero già basso di manager che dichiarano di avere una compliance pari al 100% sta diminuendo a vista d’occhio.
E in tema di spese, Navan “gioca in casa”. Tra le sue soluzioni c’è quella che permette a chi viaggia di guadagnare premi facendo scelte che fanno risparmiare denaro alle aziende per cui lavorano.
E in un istante, l’analista dati di Navan basato su GenAI può elaborare montagne di dati per offrire consigli su come una società può risparmiare denaro sui suoi viaggi.
Tendenze dei viaggi aziendali nel 2024, il ruolo delle carte aziendali
Quarto trend: i pagamenti aziendali continuano ad evolversi. Solo pochi anni fa, secondo il rapporto Skift, il 77% dei viaggiatori affermava che la propria azienda li obbligava a coprire le spese aziendali con carte di credito personali.
Solo il 41% ha dichiarato di utilizzare carte aziendali. Ciò, ovviamente, pone l’onere del pagamento su quei dipendenti. Ma questo equilibrio ha iniziato a cambiare nel 2021.
A fine 2023, il 64% dei viaggiatori ha dichiarato di utilizzare carte aziendali, mentre l’utilizzo di carte personali è sceso al 47%. Numeri alla mano, c’è un 11% che usa entrambe.
I Cfo sono diventati più propensi a fare utilizzare le carte aziendali. In tal senso, nel 2023 Navan ha lanciato Navan Connect, che consente alle aziende di mantenere le proprie carte aziendali attuali ma di utilizzare la soluzione di gestione delle spese messa in capmo da Navan.
Integrazione delle piattaforme e automazione
Quinta fra le tendenze dei viaggi aziendali del 2024 c’è l’integrazione delle piattaforme. Che ora è un must.
Per quanto popolari siano diventate le soluzioni per il business travel, i livelli di insoddisfazione rimangono elevati. Secondo un rapporto Skift, circa il 70%.
Uno dei motivi è l’utilizzo di piattaforme separate per viaggi e spese. E spesso ce n’è una terza per le carte aziendali. Quando i sistemi non comunicano, in effetti, ne può derivare una diseconomia.
La maggior parte dei viaggiatori e dei manager ha espresso interesse per una soluzione all-in-one, ma ha anche espresso riserve sull’effettiva realizzazione del cambiamento.
Sesto trend: l’automazione non può più essere ignorata. Nonostante l’attenzione che le aziende hanno sul risparmio di denaro e sull’aumento dell’efficienza, continuano comunque a utilizzare processi manuali. O semplicemente a introdurre l’automazione dei viaggi e delle spese con una lentezza esasperante.
Secondo il rapporto Skift, circa il 60% delle aziende utilizza ancora processi di presentazione e approvazione delle spese che sono almeno parzialmente manuali. Questo comporta potenziali svantaggi come l’errore umano e la poca soddisfazione dei dipendenti.
Il settimo trend? Il benessere dei dipendenti
E a proposito di quest’ultimo punto si arriva al settimo trend: la felicità dei dipendenti è un vantaggio essenziale.
Il mercato del lavoro americano potrebbe essere ancora fermo. Ma il valore della fidelizzazione dei dipendenti rimane elevato.
Una tattica utile sarebbe quella di incoraggiare i dipendenti a far combinare viaggi personali e di lavoro. Il famoso bleisure, di cui si è parlato anche su questa testata.
Ed è quello che sta succedendo, secondo il rapporto Skift. Quasi il 60% dei manager afferma di incoraggiare attivamente i dipendenti ad aggiungere un viaggio personale alla propria trasferta di lavoro.
Il risultato? Nel 2023 c’è stato un aumento del 72% delle prenotazioni di viaggi misti sulla piattaforma Navan.