Negli Stati Uniti vettori e autorità si chiedono se per il trasporto aereo la tecnologia 5G sia utile o dannosa. Per tutto lo scorso anno, e anche oggi, la Federal Aviation Administration e gli addetti ai lavori hanno sostenuto che le frequenze utilizzate dal nuovo spettro della banda C erano pericolosamente vicine a quelle occupate da strumenti critici per gli aeromobili. In pratica: altimetri radar.
Di diverso avviso la Federal Communications Commission (FCC), AT&T e Verizon. Queste ultime citavano studi condotti dall’autorità di regolamentazione del governo, che mostravano rischi minimi o nulli.
Eppure negli Stati Uniti e ora anche in Europa diversi giornali si sono occupati della cosa, lanciando l’allarme o, comunque, sottolineando il problema.
La tecnologia 5 G attivata a gennaio 2022
Il dato è tratto, però. E alla fine, AT&T e Verizon hanno ricevuto l’autorizzazione ad attivare le loro reti in banda C il 19 gennaio. Con alcune condizioni: che avrebbero limitato i livelli di potenza 5G e accettato zone di esclusione intorno a 50 aeroporti chiave. Almeno per il lancio iniziale.
A onor del vero, per ora non c’è stata alcuna “interruzione catastrofica”. Secondo la testata Usa Digitaltrends.com, “le uniche interruzioni che si sono verificate sono state in gran parte autoinflitte. Tuttavia, diversi vettori stranieri, tra cui Japan Airlines e Air India, hanno sospeso i loro voli verso i principali aeroporti statunitensi”.
La stessa testata cita una bollente dichiarazione del Ceo di Emirates che ha detto alla Cnn che l’implementazione della tecnologia 5G è stata «una delle cose più delinquenti e assolutamente irresponsabili che abbia visto nella sua carriera nell’aviazione».
Secondo ingegneri elettronici americani, la tecnologia 5G e la banda C è vicina elle frequenze utilizzate dalle apparecchiature di bordo che aiutano i velivoli (e i piloti) ad atterrare in sicurezza.
«Se due segnali wireless nella stessa area utilizzano la stessa frequenza, si ottiene un rumore confuso» spiega un ingegnere elettronico sul portale Usa Theconversation.com. «Lo senti quando sei a metà strada tra due stazioni radio che utilizzano bande di frequenza identiche o simili per inviare le loro informazioni. I segnali si confondono e a volte si sente una stazione, altre volte l’altra, il tutto mescolato con una sana dose di rumore».
Dalla tecnologia 5G nessun rischio per il trasporto aereo in Europa
In Italia, il Corriere della Sera riporta quanto avvenuto nei primi 6 mesi del 2022. “I database interni di segnalazione dei problemi in volo hanno registrato 132 report anonimi di malfunzionamenti sospetti a bordo”. E di questi casi, un’ottantina potrebbero derivare dalle interferenze delle antenne della tecnologia 5G dei cellulari.
I problemi principali sarebbero legati agli altimetri degli aeromobili. Se uno di questi strumenti interpreta un segnale da una portante rete wireless come il segnale di rimbalzo da terra, potrebbe pensare che il terreno sia più vicino di quanto non sia. Con tutto quel che ne consegue.
Il problema – che non ha causato incidenti – non riguarda l’Europa. Il motivo è che le frequenze della tecnologia 5G utilizzate nel vecchio continente non sono vicine a quelle degli strumenti di bordo degli aerei.
