Come variano le spese di viaggio nel 2023, a livello mondo? Il peso maggiore è quello della riapertura della Cina, ma in dettaglio è netta la crescita dell’economia dell’esperienza e il riallineamento delle prenotazioni dei viaggi business, con quelli di piacere. Secondo i risultati del report del Mastercard Economics Institute i voli globali per piacere e d’affari crescono allo stesso ritmo.
Spese in viaggio, Italia al top
Colpisce il fatto che il nostro Paese si posizioni a livello globale nella Top10 confermando l’attrattività del territorio . In particolare, al 4° posto tra le destinazioni più popolari per i turisti europei, al 6° per i turisti dal Nord America. Altrettanto interessante lo shift nelle abitudini di spesa: in Italia sempre più inclini ad acquisti esperienziali. In particolare, i cinesi, per cui lo shopping cede all’acquisto di esperienze indimenticabili nelle principali mete italiane (tra le destinazioni top: Napoli, Roma, Milano e Venezia).
“Si consolida il trend a favore dell’economia esperienziale, che in Italia può riflettersi in un’offerta turistica di eccellenza in grado di regalare esperienze memorabili”, ha affermato Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard. “L’attrattività del territorio, unita all’offerta di qualità delle imprese legate al turismo, sono elementi favorevoli alla ripresa di questo settore fondamentale, nonostante permangano alcune importanti sfide all’orizzonte. Come Mastercard, ci impegniamo a offrire il nostro supporto attraverso un’ampia gamma di iniziative dedicate a viaggiatori e alle soluzioni sempre più digitali per il mondo travel”.
Elementi chiave dell’esperienza del viaggiatore
Scopriamo così che i viaggi di piacere e d’affari crescono allo stesso ritmo: dalla seconda metà del 2022, le prenotazioni di voli business recuperano rispetto a quelle consumer, trainate da Paesi dove si riscontra una minore diffusione dello smart working, tra cui l’Italia. I dati rivelano interesse per gli incontri di lavoro in presenza, con la crescita più significativa della spesa per viaggi ed eventi di intrattenimento corporate guidata da Asia Pacifico ed Europa, rispettivamente in aumento del 64% e del 42%.
Con riferimento ai flussi in ingresso, l’Italia è una delle principali destinazioni mondiali, soprattutto per i turisti provenienti da Europa, Nord America, Medio Oriente ed Africa (rispettivamente al 4°, 8° e 10° posto nella Top 10 delle destinazioni di viaggio preferite).
Per quanto invece riguarda i flussi in uscita, si registrano diversi trend a seconda che si tratti di viaggi per piacere o d’affari. Tra i voli business, aumentano in particolar modo le prenotazioni a lungo raggio a partire dal mese di dicembre, a seguito della riapertura della Cina e del rientro in ufficio.
Riapertura della Cina
Dopo le restrizioni legate alla pandemia, la riapertura della Cina riaccende il desiderio di viaggiare e dà una spinta all’economia esperienziale. Con uno sguardo all’Italia, se storicamente i turisti cinesi si recavano nel nostro Paese per shopping di lusso, oggi osserviamo che spendono più in esperienze indimenticabili. Questo trend trova conferma nelle principali mete turistiche Italiane – Napoli, Roma, Milano e Venezia – dove la spesa per esperienze si attesta al primo posto (con una media del 96% rispetto al 2019), seguita da quella per beni materiali e di lusso. Spicca tra le destinazioni più esclusive Positano che, conosciuta come la perla della costiera amalfitana, ha registrato un 283% record nella spesa esperienziale rispetto ai livelli 2019.
Paesi preferiti
I viaggiatori europei preferiscono viaggiare in Paesi vicini: secondo i dati della ricerca, infatti, l’unico Paese extra-UE nella lista delle Top 10 delle destinazioni preferite dagli europei sono gli Stati Uniti. Inoltre, a causa delle ondate di caldo estremo e dei rischi di incendi nell’Europa meridionale, gli europei stanno esplorando sempre più mete turistiche nelle regioni dalle temperature più fresche, tra cui Regno Unito, Scandinavia, Paesi Bassi, Svizzera e Germania. Ciò nonostante, secondo le previsioni del report, l’Italia sarà tra le mete più popolari dei viaggiatori europei nella primavera ed estate 2023, attratti dal fascino delle spiagge italiane.
Esperienze
I turisti in ingresso continuano a prediligere le esperienze: il consolidamento dell’economia dell’esperienza si conferma un trend sia a livello globale sia europeo, favorendo così in modo significativo il settore dei servizi. I viaggiatori europei sono infatti guidati dal desiderio di full-immersion culturale, dal fascino di destinazioni meno conosciute e da esperienze di viaggio sostenibili.
Ciò nonostante, in Italia, a marzo 2023, la spesa in esperienze è aumentata del 114% rispetto allo stesso mese nel 2019, mentre quella destinata all’acquisto di beni materiali è cresciuta solo del 12% nello stesso periodo. Lo stesso vale per gli acquisti degli italiani: in particolare, tra le principali categorie di spesa nel 2023 gli italiani danno priorità ad acquisti di alloggi (21%) e ristoranti (11%), a discapito di beni materiali come, ad esempio, benzina e beni di largo consumo (-13%), prodotti per la casa (-5%) ed elettronica (-3%), siano questi acquisti in-store o online.
Sfide alla ripresa
Tra i maggiori ostacoli alla ripresa vi è l’inflazione, che per il mondo business implicherà maggiore attenzione ai costi. Di conseguenza, la comunità globale sarà portata a ponderare accuratamente spese discrezionali come i viaggi.
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