Sostenibilità e viaggi d’affari

Sostenibilità e viaggi d’affari, la ricerca SAP Concur

Studi e Ricerche sul Business Travel

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Sostenibilità e viaggi d’affari sono conciliabili? O meglio: è possibile che i dipendenti di un’azienda viaggino e al tempo stesso la politica del travel manager segua criteri green?

La risposta è sì. Almeno secondo la Global Business Traveler Survey condotta da SAP Concur, che ha coinvolto 3.850 viaggiatori d’affari in 25 mercati.

Un tema quello della sostenibilità che è stato il filo conduttore anche della prima edizione del SAP Concur day in Italia che si è svolto a Milano lo scorso 6 ottobre. Perché, come scriveva Stewart Udall, «i piani per proteggere l’aria e l’acqua, la vita selvaggia e la fauna, sono in realtà piani per proteggere l’uomo».

La sostenibilità e i viaggi d’affari possono andare d’accordo per quasi tutti i viaggiatori d’affari interpellati. Infatti il 94% di loro prevedono di adottare nei prossimi 12 mesi misure concrete per ridurre l’impatto ambientale dei loro viaggi d’affari. Se non è la totalità, poco ci manca.

[Scopri il SAP Concur day 2022 con focus sulla sostenibilità]

Sostenibilità e viaggi d’affari, la ricerca

Guardando nello specifico al mercato italiano, ecco le principali azioni che puntano a ridurre l’impatto delle trasferte aziendali.

  • Conciliare viaggi nelle vicinanze in un unico viaggio più lungo (46%).
  • Dare priorità alle alternative al trasporto aereo, come l’auto o il treno (19%).
  • Dare priorità ai viaggi con distanze più brevi (22%).
  • Soggiornare in un hotel che adotti pratiche più green (27%).
  • Ridurre al minimo le soste (33%).
  • Maggiore utilizzo dei mezzi pubblici (27%).

Sono 2 i settori nei quali i traveler puntano a essere ecosostenibili: quello della struttura ricettiva (il 36% degli intervistati) e quello del sistema di trasporto (il 40%).

Addirittura c’è un ristretto “club” di superambientalisti. Ossia il 16% dei viaggiatori d’affari, che si spingerebbe fino a rifiutare una trasferta che non presentasse opzioni più sostenibili.

Sostenibilità e viaggi d’affari è ben presente nel 92%% dei business traveler della Penisola. Questi, infatti, vorrebbero che le informazioni sul settore ambientale fossero già disponibili in fase di prenotazione negli strumenti aziendali. Nello specifico.

  • Visualizzare l’impatto di ciascuna opzione (28%).
  • Mostrare indicatori visivi degli impatti accanto a ciascuna opzione (38%).
  • Mostrare prima le opzioni con il minor impatto (23%).

[La sostenibilità entra nel business travel]

 Generazioni differenti, diverse esigenze

Ogni viaggiatore d’affari è diverso dall’altro soprattutto quando si confronta l’età. La ricerca SAP Concur mostra che sono infatti soprattutto i business traveler più giovani a dimostrare maggiore attenzione alla sostenibilità delle trasferte.

  • Largo ai giovani: la generazione Z e i millennial hanno maggiori probabilità di adottare misure per ridurre l’impatto ambientale dei loro viaggi d’affari nei prossimi 12 mesi. I primi – nati tra il 1997 e il 2012 –  sono il 98%. I secondi – tra il 1981 e il 1996 – sono il 96%. Quelli della generazione X (1965 e 1980) sono il 92% mentre i baby boomer (1946-1964) sono l’80%.
  • Inoltre: la generazione Z e i millennial sono anche più propensi a rifiutare un viaggio di lavoro se richiede l’utilizzo di opzioni di viaggio non sostenibili. Queste le percentuali: generazione Z: 22%. Millennials: 28%. Generazione X: 18%. Baby boomer: 12%.

[Leggi l’intervista a SAP Concur su viaggi di lavoro e flessibilità]

Un viaggio sempre più sostenibile grazie alla tecnologia

C’è poi il tema della tecnologia, che rappresenta un alleato indispensabile nel binomio sostenibilità e viaggi d’affari. Lo dimostrano le soluzioni implementate da SAP Concur in collaborazione con partner ad hoc.

Con questi, aiutano le organizzazioni e i loro viaggiatori a monitorare e controllare l’impatto ambientale dei viaggi di lavoro. E semplificano il calcolo delle emissioni derivanti dalla spesa di viaggio e dai dati dell’itinerario, fornendo informazioni utili per ridurre l’impronta del loro programma.

In certi casi, misurando, riducendo e gestendo le emissioni del trasporto aereo. L’applicazione consente alle organizzazioni di monitorare le prestazioni attraverso un cruscotto in real-time.

I viaggiatori possono anche calcolare l’impatto ambientale del loro viaggio con la funzione TripIt Carbon Footprint. Dopo la prenotazione, i viaggiatori possono infatti misurare le emissioni di carbonio del loro volo, stimare il loro impatto ambientale annuale per i viaggi aerei e ricevere suggerimenti pratici su come compensarlo e ridurlo.

«Siamo nel bel mezzo di un cambiamento fondamentale nel modo in cui le aziende rispondono ai cambiamenti climatici. Questo particolare momento storico richiede ai leader di fare scelte all’insegna della sostenibilità e della responsabilità». Questo il commento  di Charlie Sultan, presidente Concur Travel, uno dei partner di SAP Concur.

«C’è maggiore cautela in Europa nella ripresa dei viaggi internazionali e, soprattutto, c’è in atto un cambiamento nella popolazione viaggiante. Più viaggi ma su un numero ridotto di viaggiatori. Assistiamo anche a una riapertura dei budget con sempre maggiore attenzione ai costi e soprattutto maggiore attenzione anche alla sostenibilità dei viaggi anche per una questione finanziaria». Così ha detto Gabriele Indrieri, VP e managing director EMEA Sud di SAP Concur.

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