La sostenibilità atterra a Roma Fiumicino

La sostenibilità atterra a Roma Fiumicino tra biofuel e riciclo di batterie auto

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La sostenibilità atterra a Roma Fiumicino. Adr, la società di gestione degli aeroporti romani, ha infatti messo in campo importanti investimenti in ottica ambientale, con l’obiettivo di abbassare le emissioni di CO2.

Primo punto: ha firmato un accordo con Enel Italia per sviluppare soluzioni per raggiungere obiettivi in materia di transizione energetica, sostenibilità e trasformazione digitale.

Perciò il management ha scelto di avviare un percorso di azzeramento delle emissioni di CO2 volto al 2030, in anticipo rispetto ai target prefissati dal comparto aeroportuale europeo.

In realtà, Adr ed Enel hanno avviato da alcuni anni una collaborazione in diversi ambiti. Fra questi, le forniture di energia e gas e la gestione dei surplus di energia elettrica.

Entrambe le società hanno manifestato l’interesse, tra l’altro, all’autoproduzione di energia attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili, iniziative di efficientamento energetico e servizi di flessibilità e mobilità sostenibile.

La sostenibilità atterra a Roma Fiumicino, accordo con Enel X

La sostenibilità atterra a Roma Fiumicino anche grazie alla collaborazione con Enel X, la società di Enel per l’innovazione energetica. Il progetto verte sulla second life delle batterie di alimentazione elettrica provenienti da veicoli, che saranno collegate a un parco solare da 30 megawatt.

Il piano è in corso di realizzazione e sarà completato entro il 2024, contribuendo a ridurre drasticamente le emissioni dello scalo internazionale.

Si è anche ggiudicato un finanziamento di oltre 3 milioni di euro dell’Innovation Fund, il fondo dell’innovazione per il clima della UE. Prevede la realizzazione di un sistema d’accumulo da 10 MWh basato su batterie di veicoli elettrici giunte al loro secondo ciclo di vita.

Queste saranno utilizzate per assorbire l’eccesso di energia prodotto dall’impianto solare e coprire gli eventuali picchi serali di domanda energetica dell’aeroporto.

«Faremo leva su un design modulare per ottimizzare i costi d’integrazione e rendere flessibile l’utilizzo di batterie di derivazione automobilistica». Così spiega Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel X.

«Questa iniziativa si aggiunge ad altre importanti attività d’innovazione che stiamo portando avanti nell’ambito dei bandi Ipcei della Commissione europea. L’obiettivo è di rendere sempre più sostenibile la filiera delle batterie e dei veicoli elettrici». 

La doppia vita delle batterie delle auto elettriche

L’abbinamento del sistema d’accumulo all’impianto fotovoltaico consentirà allo scalo di Fiumicino di accelerare il raggiungimento dell’obiettivo delle zero emissioni di CO2 entro il 2030.

In tal modo, la mobilità elettrica diventa doppiamente sostenibile: nel loro uso in prima vita, le batterie consentono alle auto elettriche di ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e azzerare l’inquinamento nelle nostre città. Nella seconda, realizzano sistemi di accumulo stazionari.

Oltre ad aumentare la penetrazione di generazione rinnovabile, l’intera filiera della mobilità elettrica trarrà benefici, contribuendo ad aumentare il tempo di vita delle batterie.

Oltre a questo progetto, Enel X ha ottenuto nell’anno in corso il via libera dalla Commissione Europea per lo sviluppo di altre tre iniziative. Queste riguardano applicazioni per la mobilità elettrica, per i grandi sistemi di accumulo stazionario, il riciclo e la gestione del fine vita delle batterie al litio.

Il biocarburante atterra (e decolla) a Fiumicino

La sostenibilità atterra a Roma Fiumicino anche con il Saf (sustainable aviation fuel). Lo scalo, infatti, è il primo in Italia a rendere disponibile questa miscela di jet fuel tradizionale con componente biogenica. Quest’ultima in grado di ridurre le emissioni di CO2 del 60-90%.

In questo caso, è il frutto dell’accordo strategico tra Adr ed Eni. E la nuova compagnia Ita Airways ha potuto utilizzare il Saf su alcuni voli già dal primo giorno di avvio delle operazioni.

L’intesa con Eni permette la distribuzione in tempi record di Saf a Fiumicino. In vista di una ulteriore diffusione a breve.

Sul piatto c’è la definizione di un programma congiunto di sviluppo di servizi di mobilità sostenibile e di distribuzione ai clienti finali, anche per la decarbonizzazione dei mezzi di terra.

«La decarbonizzazione del settore è una priorità assoluta afferma l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone – . Servono risposte immediate e azioni concrete per l’abbattimento delle emissioni del traffico aereo».

La sfida è ora assicurare che la fornitura di carburante sostenibile possa presto essere un’opzione disponibile per tutti i vettori che ne faranno richiesta. «A tal fine sarà essenziale porre in essere una politica incentivante per un rapido incremento della produzione e per garantire livelli di costo compatibili con il mercato», conclude Troncone.

La sostenibilità atterra a Roma Fiumicino, biofuel anche per i mezzi di terra

È dal 2014 che Eni produce biocarburanti idrogenati nelle bioraffinerie di Venezia e Gela. Questo grazie alla tecnologia proprietaria Ecofining, che consente di produrre Saf da materie prime di origine vegetale e di scarto.

La nuova strategia Eni “Net zero carbon al 2050” consentirà di fornire una varietà di prodotti interamente decarbonizzati, coniugando sostenibilità ambientale e finanziaria.

Come detto, Adr ha deciso di azzerare le proprie emissioni entro il 2030. Un obiettivo accreditato dalla prima e unica attestazione ACA 4+ ad uno scalo europeo.

Si tratta della più alta certificazione sulla riduzione delle emissioni di CO2 negli aeroporti, consolidato con la recente emissione di un Sustainability Linked Bond da 500 milioni di euro. Questo collega direttamente il costo del debito ai risultati di sostenibilità effettivamente raggiunti.

L’accordo prevede lo sviluppo di progetti di decarbonizzazione e digitalizzazione per favorire la transizione a “smart hub” degli aeroporti gestiti da Adr. In particolare, l’intesa vedrà l’introduzione nei prossimi mesi di biocarburanti per la movimentazione a terra.

Leggi di più sulla strategia sostenibile di Adr

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