La sostenibilità ambientale oggi è un tema centrale per le aziende italiane. Ma è ancora una strada percorribile? La maggioranza delle imprese adotta policy legate alla sostenibilità, ma meno del 10% ne ha formalizzato le linee guida. Nel corso di MissionForum 2023 questo tema è stato al centro di un dibattito che ha coinvolto due travel manager e un fornitore del settore ricettivo, moderati da Andrea Giuricin, professore ed economista dell’Università Milano Bicocca e Ceo di Tra Consulting.
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Incentivare le scelte sostenibili
La prima a portare la propria testimonianza è stata Elisa Amerio, travel manager di Siemens. “Siemens – ha detto – è un’azienda molto attenta alla sostenibilità ambientale. Durante la pandemia abbiamo lavorato attivamente su questo tema, partendo dalla considerazione che le scelte sostenibili siano prima di tutto individuali e che spetti all’azienda incentivare i dipendenti a compierle”. L’azienda, quindi, ha avviato una campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo dei mezzi pubblici, e non solo. “In collaborazione con Hrs abbiamo rivisto in ottica green il nostro hotel program. Con l’aiuto degli strumenti tecnologici forniti dal provider abbiamo selezionato alberghi rispettosi dell’ambiente. Le strutture sono contrassegnate da uno score riferito al grado di sostenibilità e attribuito da società esterne”.
Soggiorni green
Poi è stata la volta di Edoardo Piva, amministratore delegato di Micasas, società benefit che propone alloggi nel territorio milanese. “Noi abbiamo affrontato il tema della sostenibilità già anni fa, durante i processi di assesment per poter partecipare alle Rfp di realtà corporate attente all’impatto sull’ambiente. Poi abbiamo trovato un ulteriore strumento per diventare sostenibili nella normativa per le società benefit. E ci siamo resi conto che, pur essendo una piccola azienda, avevamo già compiuto diverse scelte di efficientamento energetico per ridurre i costi”.
“Abbiamo misurato i nostri passi aventi nell’ambito della sostenibilità e nominato anche un responsabile di questo processo, in modo da compiere un percorso coerente”.
Sostenibilità ambientale, in campo con azioni concrete
L’azienda Desmet Ballestra ha all’attivo una certificazione ISO 9001 per la Qualità, alla quale punta ad aggiungere altre certificazioni nell’ambito della sostenibilità. Dunque, in tema di mobilità, ha adottato un approccio sistematico che coinvolge diverse divisioni aziendali e che punta all’efficientamento in ottica green del parco auto, degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle trasferte. “Basandoci su dati relativi alle nostre emissioni di CO2, abbiamo messo in campo una serie di azioni concrete – ha spiegato la travel manager per l’Italia, Donatella Dattilo -. Ad esempio, abbiamo convertito le nostre miglia aeree in carburante Saf e abbiamo incentivato i nostri dipendenti a prenotare i servizi di viaggio di fornitori sostenibili”.
Per divulgare queste attività è stato messo a punto un articolato piano di comunicazione. “Motiviamo i nostri dipendenti a compiere un percorso virtuoso e monitoriamo attraverso delle survey i loro comportamenti. In azienda la cultura della sostenibilità non è ancora molto diffusa. Ma notiamo una maggiore attenzione da parte delle nuove generazioni”.
Sostenibilità ambientale, ripensamento dei processi
“Negli ultimi anni la sostenibilità non ha mai cessato di essere un tema centrale per le aziende – ha dichiarato Andrea Giuricin a conclusione dell’incontro -. Anzi, durante la pandemia molte di esse hanno ripensato ai processi in un’ottica green. Il 2023 sarà un anno importante per la sostenibilità. Forse proprio questa è l’unica certezza in un periodo ancora incerto”.