Con quartier generale in Italia, l’azienda Sixty vende i propri marchi di abbigliamento in circa 700 punti di vendita situati in più di 100 Paesi nel mondo e in oltre 350 negozi monomarca. Oggi questa società fattura circa 700 milioni di euro, il 37% generato dal solo marchio Miss Sixty. I suoi brand esercitano un forte appeal sulle nuove generazioni, tanto che nel 2006 il gruppo ha inaugurato a Riccione un hotel ultramoderno, progettato appositamente per la clientela giovane.
A occuparsi delle trasferte del gruppo è la travel coordinator Daniela Luciano. Dopo un’esperienza nel booking office del gruppo abruzzese Bluserena Hotels, la manager è entrata in Sixty come supporto alla segreteria. Lo scorso anno ha assunto l’attuale ruolo alle dirette dipendenze del responsabile degli Affari generali. Il suo ingresso ha coinciso con una centralizzazione del travel, che in precedenza veniva gestito dalle segreterie dei singoli reparti.
«La gestione di tutti i viaggi effettuati dal personale dell’azienda è affidata a me – afferma Daniela Luciano -. I dipendenti inviano un form scaricabile dalla rete intranet aziendale sul quale indicano i dati relativi alla trasferta (destinazione, data di partenza e di ritorno). Il modulo deve essere firmato per autorizzazione dal responsabile della divisione di riferimento. Quest’anno gestirò un budget di circa 1,5 milioni di euro. Il trend delle spese di viaggio, relativo a biglietti aerei e hotel, è in crescita, ma l’azienda punta a una riduzione dei costi utilizzando voli-low cost per gli spostamenti point-to-point in Europa. Inoltre, chiediamo una maggiore flessibilità ai nostri viaggiatori, soprattutto sugli orari di partenza e arrivo».
La travel policy del Gruppo Sixty è stata rivista nel 2008 e mira al rispetto di alcuni punti fondamentali per garantire una riduzione dei costi e al tempo stesso garantire il comfort dei viaggiatori: ad esempio l’obbligo della prenotazione anticipata, il già citato ricorso ai voli a basso costo per raggiungere le filiali europee, l’individuazione degli hotel più vicini alle zone di lavoro, l’utilizzo del treno laddove possibile. Al momento la policy è solo locale, ma è in programma la sua estensione anche al resto delle filiali in Europa e nel mondo.
«Siamo legati da un contratto locale di transaction fee con l’agenzia Carlson Wagonlit Travel – spiega Daniela Luciano -. Abbiamo stipulato accordi diretti con alcuni vettori sia per voli nazionali che intercontinentali, sia con alcune delle più importanti catene alberghiere, oltre ad accordi per tariffe local con hotel situati in prossimità delle filiali estere. Inoltre, abbiamo stipulato convenzioni con alcune società di autonoleggio».
La destinazione più frequenti dei viaggiatori di Sixty è Milano, insieme con le principali capitali europee dove sono dislocate le filiali della società. Negli ultimi anni, inoltre, sono sempre più frequenti gli spostamenti verso i Paesi dell’Europa orientale, l’India, Hong Kong, Shanghai, ma anche New York, sede della filiale statunitense.
A breve Sixty introdurrà un tool automatizzato per la gestione sia dei viaggi d’affari, sia delle note spese. «Tra i primi obiettivi dell’azienda – sostiene la travel coordinator – c’è quello di limitare il più possibile gli anticipi di cassa. Per questo motivo il personale viaggiante è munito di carte di credito corporate appoggiate sui conti personali dei dipendenti, ma con condizioni di addebito più lunghe, in modo che i rimborsi avvengano prima degli addebiti».
Daniela Luciano si occupa anche di gestire tutta la parte organizzativa relativa agli spostamenti e alle sistemazioni in hotel in occasione di eventi e convention, in stretta collaborazione con Cwt Eventi.
Le nostre schede
Azienda: Sixty Spa
Sedi Italia e all’estero: headquarter a Chieti. Filiali a Parigi, Londra, Dusseldorf, Amsterdam, Copenhagen, Saragozza, Atene, Hong Kong, New York
Riferimento in azienda: Daniela Luciano
Per contattarla: tel. 0871/58581
Inquadramento nell’organigramma: travel coordinator, alle dirette dipendenze del responsabile Affari Generali
Agenzia: Carlson Wagonlit Travel
Tipo Di Contratto: transaction fee
Scadenza contratto: 2010
Inplant/Stp: No
Spese trasferte 2007: 2 milioni di euro
Tecnologie a supporto: Nessuna. A breve, però. sarà implementato un tool per la gestione delle trasferte.
Carte di credito utilizzate: carta lodge Airplus Company Account. Il personale viaggiante (circa 100 persone) è dotato di carte BamkAmericard con addebito su conto corrente personale.
Testo di Michele de Gennaro, Mission N. 4, maggio 2009