La start-up SHe Travel Club, prima e unica che classifica gli hotel in base allo sforzo per soddisfare le esigenze delle donne in viaggio, arriva dal Regno Unito in tutto il mondo per una chiara esigenza: uno studio ha rivelato che il 90% delle donne in viaggio non riceve tutto quello che vorrebbe dai soggiorni in hotel. Eppure le donne rappresentano il 64% dei viaggiatori globali e pesano molto anche nei viaggi d’affari.
SHe Travel Club, Classificazione e Certificazione
SHe Travel Club aiuta gli hotel ad adattare servizi e strutture alle aspettative di questo ampio segmento della clientela. Gli hotel certificati SHe Travel Club, ricevono un’etichetta (argento, oro o platino) in base a dei criteri fissi, come sicurezza, comfort, servizi, ristorazione e intrattenimento. Tutti soddisfano comunque una serie minima di criteri e forniscono, se voluto, un Signature Kit al check-in, (struccante, solvente per unghie e prodotti sanitari).
Nel primo anno, SHe Travel Club ha accreditato oltre 200 hotel in 36 Paesi, anche di grandi catene (es. Accor, Louvre Hotel e Intercontinental). Il target è di 5.000 hotel entro il 2026.
La società nasce da un’idea dell’ex diplomatica francese, imprenditrice ed esperta di uguaglianza di genere, Valerie Hoffenberg. “Le mie esperienze di viaggio, unite ai risultati di un sondaggio che abbiamo condotto su 5.000 donne, mi hanno ispirato a lanciare SHe Travel Club e, con il mio team di esperti in ospitalità, cerchiamo di trasformare l’esperienza di viaggio femminile”.
Per soddisfare un target importante
Il sondaggio ha anche rivelato che il 70% delle dipendenti donne, che viaggiano per affari, ritiene che l’azienda dovrebbe tenere maggiormente conto della loro sicurezza quando prenotano il loro hotel. SHe Travel Club fornisce così un rapporto complete, insieme a raccomandazioni attuabili e pratiche per adattarsi al meglio sulle esigenze ospiti di sesso femminile. Una volta certificati, gli hotel vengono presentati sul sito e promossi a più di 300.000 donne tramite campagne di comunicazione digitale con i partner, tra cui Marie Claire, Professional Women’s Network, Great Place to Work e Serandipians By Traveller Made.
“Vogliamo che gli hotel siano uno dei principali motori del cambiamento sociale che creerà l’uguaglianza di genere nel settore dell’ospitalità – ha continuato Hoffenberg – il marchio offre una vera opportunità per il settore. Gli hotel possono utilizzare la nostra esperienza per adattarsi e attrarre un nuovo target di client, fidelizzarli. In media, portiamo 10.000 visitatori al mese sulle pagine di prenotazione degli hotel della nostra collezione. La nostra partnership con reti influenti come Great Place to Work aiuta anche gli hotel certificati SHe a raggiungere aziende che stanno sempre più cercando di garantire la sicurezza e il comfort delle loro dipendenti quando viaggiano per lavoro, come parte della CSR”.
L’etichetta ha recentemente lanciato una partnership con l’AFTM, per evidenziare queste esigenze nelle prenotazioni dei viaggi d’affari per donne in Francia. SHe Travel Club mira inoltre alla formazione online per hotel: per identificare e combattere i pregiudizi di genere nelle strutture, garantendo comfort e sicurezza di ospiti femminili.