Self booking tool e sostenibilità: ne ha parlato Elisabetta Gibertoni, global travel & events manager di LivaNova, nel corso di MissionForum, il 28 marzo scorso a Milano. LivaNova è una health care company presente in 28 Paesi. Conta 3000 dipendenti, di cui 1100 in Italia, e commercializza i suoi prodotti in oltre 100 nazioni. Nel 2022 l’azienda ha registrato ben 31.800 transazioni per l’acquisto di servizi di viaggio.
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Self booking tool e sostenibilità, uno strumento per ridurre i costi
L’introduzione in azienda del self booking tool faceva parte di un progetto articolato basato su 4 punti cardine. In primo luogo, la stesura di un’unica travel policy valida per tutte le sedi del gruppo e la selezione di un’unica Tmc. Inoltre, l’introduzione del self booking tool in tutti i Paesi: “Ad oggi – ha commentato Gibertoni – abbiamo raggiunto un’adoption rate del 90%”.
Self booking tool e sostenibilità, l’importanza della comunicazione nel progetto di LivaNova
E ancora, un’azione per mutare la cultura aziendale, attraverso un’adeguata comunicazione volta a rendere i viaggiatori più consapevoli. Infine, il progetto si basava sulla digitalizzazione. “Abbiamo spinto tanto su questo aspetto, incentivando le prenotazioni via web e introducendo strumenti, come il supporto online e una chatbot, per rendere la gestione dei viaggi più smart” ha spiegato Elisabetta Gibertoni.
Comportamenti green
Self booking tool e sostenibilità: in che modo LivaNova ha raggiunto i suoi obiettivi di riduzione dell’impatto sull’ambiente? “Sul fronte della travel policy, abbiamo creato un regolamento dalle linee guida green: ad esempio, incentiviamo l’utilizzo del treno al posto dell’aereo. Inoltre, anche se non è sempre facile, cerchiamo in tutti i modi di modificare le abitudini dei nostri viaggiatori, suggerendo comportamenti sostenibili (ad esempio la raccolta differenziata durante i soggiorni in hotel) e sottolineando l’importanza di una riduzione degli sprechi in tutti gli ambiti, dal cibo, ai trasporti”.
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Strategie per ridurre l’impronta…
All’interno del self booking tool era possibile visualizzare le emissioni di CO2. “Inoltre, abbiamo selezionato fornitori attivi con programmi di ESG e ottenuto dati da un’apposita reportistica sul carbon footprint”. Anche la digitalizzazione ha svolto un ruolo importante sul fronte della sostenibilità: ad esempio, i meeting interni sono stati sostituiti quando possibile con strumenti di videoconferenza ed è stato adottato lo smart working.
Contenimento dei costi
Le azioni in favore della sostenibilità hanno consentito un risparmio energetico e, dunque, di costi. E Gibertoni ha illustrato numerose azioni intraprese dalla sua azienda per raggiungere questo risultato: dal già citato aggiornamento della travel policy con ESG guidelines, fino all’introduzione dell’approvazione per i voli sopra una certa soglia di costo. Dall’utilizzo della premium economy class al posto della classe business, alla segnalazione nel self booking tool delle tratte in treno, da prenotare al posto dei voli di corto raggio.
L’importanza di comunicare
Come già accennato, la comunicazione (newsletter, circolari aziendali) è stata fondamentale per indurre i viaggiatori ad assumere comportamenti più rispettosi dell’ambiente e, al contempo, volti al risparmio energetico. E altrettanto importante è stata la richiesta ai fornitori di report ESG e sulle emissioni di CO2.