In casa Meridiana continua lo stillicidio di certificati medici per personale viaggiante e piloti, un’agitazione strisciante che prosegue dall’indomani dell’accordo trovato con Qatar Airways per il passaggio di un pacchetto azionario del 49% al vettore del Golfo (leggi: Qatar Airways ha detto sì. Meridiana passa la vettore del Golfo). Ma oggi i sindacati del vettore basato a Olbia e quelli di Alitalia, malgrado il recente appello dell’amministratore delegato Cramer Ball, hanno indetto uno sciopero di piloti e assistenti di volo in programma dalle 11 alle 15 (di pomeriggio, l’Italia di calcio è ormai stata eliminata dagli europei…).
Per Alitalia tratta del primo sciopero da molti anni: “a causa di condizioni di vita e di lavoro delle persone, su cui si riversano decisioni aziendali mai discusse preventivamente”, fanno sapere Filt Cgil, che con Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo ha proclamato lo sciopero.
L’ad Ball è, naturalmente, di tutt’altro avviso, e ha inviato una lettera al personale nei giorni scorsi nella quale ha definito “incomprensibile” l’iniziativa dei sindacati, pronti “a danneggiare i nostri clienti” e “a colpire il business di Alitalia per difendere i privilegi di una parte dei dipendenti”. Una richiesta subito rigettata dai sindacati che, anzi, hanno rincarato la dose definendo il manager australiano “arrogante”. Una agitazione alla vigilia dell’incontro da parte dei vertici Alitalia alla Commissione Trasporti della Camera per fare il punto sul suo rilancio.
Sono invece le sigle Usb, Apm e Cobas, che hanno bocciato l’intesa quadro raggiunta con Qatar Airways, a proclamare lo sciopero per Meridiana. Che si aggiunge alla protesta strisciante di cui abbiamo detto e che, solo nel fine settimana scorso, ha visto cancellare 26 voli, con numerosi ritardi e due aerei noleggiati per riproteggere i passeggeri. Una fonte sarda ha riportato che Meridiana starebbe valutando con i proprio legali l’eventualità di presentare un esposto in Procura sulle improvvise assenze per malattia del personale. Uno scontro sempre più torrido. Più dell’estate che sembra non arrivare mai….