Un cerchio che si chiude quello del mese di novembre, iniziato con uno sciopero del trasporto pubblico e in procinto di terminare con un altro venerdì nero per pendolari e viaggiatori.
Annunciato a ottobre da Cgil e Uil, lo sciopero nazionale del 29 novembre è stato confermato sul sito del Ministero dei Trasporti dopo il recente incontro privo di aperture sul fronte delle richieste sindacali con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Come riportato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, parteciperanno diverse sigle sindacali, tra cui Cub, Sgb, Cgil, Uil, Usi, Adl Cobas, Clap, Conf Cobas, Sial Cobas, Ost Cub Trasporti e Flai Trasporti e Servizi.
I sindacati infatti protestano contro la Legge di Bilancio, contestando in particolare il divario profondo tra le retribuzioni e il potere d’acquisto, che continua a penalizzare i lavoratori.
Lo stop durerà 24 ore, dalle 21 di giovedì 28 novembre alle 21 di venerdì 29 novembre e coinvolgerà pubblici e privati di diverse categorie.
I mezzi pubblici locali
Riguardo ai mezzi pubblici locali, lo sciopero avverrà secondo modalità territoriali, variando di città in città.
Sono previste le fasce di garanzia nelle ore di maggior afflusso, in particolare durante l’ingresso e l’uscita dal lavoro. Tale pratica è prevista per legge, in particolare in occasione di scioperi di 24 ore nei giorni feriali.
I treni
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, la situazione resta ancora incerta per i treni ad alta velocità, come Frecciarossa e Italo, i cui sindacati non hanno ancora comunicato la loro adesione. Tuttavia, per i treni regionali, saranno garantiti i servizi essenziali nelle ore di punta (6:00-9:00 e 18:00-21:00). In Puglia, è previsto uno sciopero di 4 ore delle Ferrovie Appulo Lucane di Bari, che interesserà la fascia oraria dalle 15:40 alle 19:39.
Mancano comunque due settimane allo sciopero, dunque eventuali aggiornamenti verranno notificati.
Cosa succede a Milano?
Nel capoluogo lombardo, il servizio di trasporto pubblico locale, gestito da ATM, sarà particolarmente a rischio. Seppure siano previste delle fasce di garanzia, al momento non sono ancora state definite con precisione. Anche i treni suburbani e regionali, gestiti da Trenord, potrebbero subire disservizi. La compagnia ha tuttavia garantito i servizi minimi essenziali, con la pubblicazione online della lista dei treni che verranno comunque effettuati e ha annunciato il potenziamento dei bus sostitutivi per i collegamenti con l’aeroporto di Malpensa.
Inoltre, anche gli aeroporti di Milano, Linate e Malpensa, potrebbero essere soggetti a disagi, con possibili rallentamenti nei voli e nei collegamenti. È quindi consigliato tenersi aggiornati attraverso le app e i siti ufficiali delle compagnie aeree.
Altri disservizi
Anche gli aereoporti saranno coinvolti dunque: all’Aeroporto Marco Polo di Venezia lo sciopero è di 4 ore (dalle 14:00 alle 18:00), mentre ce ne sarà uno di 24 ore del personale navigante della compagnia Wizz Air Malta.
Il personale autostradale invece incrocerà le braccia dalle 22 di giovedì 28 alla stessa ora del giorno successivo.
È comunque consigliato consultare app e siti ufficiali per rimanere costantemente aggiornati su eventuali modifiche.
-> Qui tutti gli altri scioperi del mese di novembre 2024, per aerei, treni e mezzi pubbici locali.