Gli scioperi in Gran Bretagna sotto il periodo di Natale stanno bloccando il Paese. Dagli aeroporti alle ferrovie, dalle poste agli ospedali, il personale di moltissimi settori incrocia le braccia causando ciò che è stato definito un nuovo “inverno del malcontento”, sulla scia di quello del ’78.
La richiesta? L’aumento dei salari per far fronte all’inflazione, che ha superato il 10%.
In particolare, il settore pubblico scioperante si è unito sotto il sindacato Pcs (Public and Commercial Services), per ottenere un aumento di stipendio del 10%, sicurezza sul posto di lavoro, giuste pensioni e nessun taglio ai termini di licenziamento.
Dalle notizie della scorsa settimana, infatti, sappiamo che, oltre alle proteste già in atto in tutti i settori, il personale della Border Force, agenzia governativa di controllo delle frontiere aeroportuali, ha indetto uno sciopero di otto giorni, dal 23 al 31 dicembre.
Il Governo ha convocato il Comitato Cobra, comitato di emergenza britannico, per cercare di rispondere alla minaccia di blocco del Paese.
Blocco degli aeroporti in Gran Bretagna: lo sciopero dei funzionari di frontiera dal 23 al 31 dicembre
Lo sciopero dei funzionari di frontiera inizierà il 23 dicembre e si protrarrà fino alla fine dell’anno.
Gli aeroporti colpiti saranno:
- Birmingham
- Cardiff
- Gatwick
- Glasgow
- Heathrow (nei terminal 2,3,4 e 5)
- Manchester
Negli stessi giorni e con le stesse modalità, sciopererà poi anche il porto di Newheaven, nell’East Sussex.
Il ministro degli interni, Suella Braverman, ha esortato le persone a pensarci due volte prima di mettersi in volo verso il Regno Unito per le vacanze natalizie. Gli scioperi infatti causeranno ritardi e disagi su i voli nazionali ed internazionali.
Il numero di persone coinvolte nella cancellazione di voli verso la Gran Bretagna sotto Natale si calcola che sarà circa di 600.000. Il Governo si sta preparando allo sciopero più di cinquecento soldati, oltre a civili e volontari, per il controllo dei passaporti.
Si assicura in ogni caso che la priorità massima durante il periodo di mobilitazioni sarà quella di mantenere le frontiere sicure per tutti i passeggeri.
Per gli aggiornamenti vi consigliamo di informarvi sul sito del Governo britannico o di contattare la vostra compagnia aerea.
Gli altri scioperi a Natale in Gran Bretagna: ferrovie, autostrade, poste ed ospedali
A protestare non è solo il personale aeroportuale. Per le stesse ragioni, il personale ferroviario si fermerà, proprio nei giorni clue del Natale: dal 24 al 27 dicembre.
Lo stesso accade per gli addetti al traffico autostradale che continuano la protesta, bloccando le strade del Paese. Viaggiare richiede delle ore e si sconsiglia dunque fortemente di mettersi in viaggio in auto.
Preoccupa poi il primo grande sciopero degli infermieri. Si tratta di un blocco del settore senza precedenti perché quello che sta avvenendo proprio in questi giorni è il primo della Royal College of Nursing in più di cento anni. La richiesta riguarda un aumento del salario e un miglioramento delle condizioni d lavoro.
Gli ospedali garantiscono comunque trattamenti salvavita e cure urgenti. Come nel caso degli aeroporti, si stanno mettendo in atto dei piani di emergenza per rispondere alle proteste che prevedono la presenza di soldati ad ausilio del personale medico.
Infine, anche la storica posta britannica, la Royal Mail, incrocia le braccia. Il personale sciopererà nei due giorni del 23 e 24 dicembre. Per tutti gli aggiornamenti vi consigliamo di consultare il sito ufficiale.
Qui il dettaglio degli scioperi a Londra, nel mese di dicembre 2022.
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