Ryanair, un piano di crescita da 3 miliardi di dollari in Ucraina

Fino a 30 aeromobili e 10 milioni di passeggeri all'anno in Ucraina

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Ryanair, la principale compagnia aerea d’Europa, si appresta a dare il via a un ambizioso progetto di investimento da 3 miliardi di dollari in Ucraina, per contribuire alla rapida ripresa dell’industria dell’aviazione una volta conclusa la guerra. In collaborazione con il governo ucraino e i principali aeroporti, Ryanair si impegna a collegare l’Ucraina con oltre 20 capitali dell’UE, aprendo nuovi orizzonti per il settore aereo e offrendo tariffe competitive mai viste prima nel Paese.

Nell’incontro di oggi a Kiev, insieme al Vice Primo Ministro per la Restaurazione dell’Ucraina e Ministro delle Infrastrutture, Oleksandr Kubrakov, Ryanair ha svelato il suo piano di investimenti da oltre 3 miliardi di dollari per rilanciare l’industria dell’aviazione ucraina. Questo investimento monumentale avverrà non appena l’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) garantirà la sicurezza dei voli da/per l’Ucraina, aprendo nuovi orizzonti per il Paese in un contesto post-guerra.

Durante la visita a Kiev, il management di Ryanair ha valutato l’eccellente stato delle infrastrutture aeroportuali di Kiev, Leopoli e Odessa, presso l’Aeroporto Internazionale di Boryspil, dimostrando la prontezza operativa per riprendere i voli. Ryanair ha elogiato il team dell’aeroporto di Boryspil per la dedizione dimostrata durante la guerra nel preservare e mantenere l’operatività delle infrastrutture.

 Il CEO del Gruppo Ryanair, Michael O’Leary, ha espresso la sua ispirazione di fronte all’impegno e all’efficienza del team dell’aeroporto di Boryspil. O’Leary ha sottolineato il forte impegno di Ryanair nel ricostruire l’aviazione ucraina e ha affermato che la compagnia è pronta a tornare con voli a tariffe basse entro 8 settimane dalla riapertura dello spazio aereo ucraino.

Ryanair, collegamenti a tariffe ridotte per il futuro da/per l’Ucraina

Ryanair prevede di effettuare 600 voli settimanali da/per i principali aeroporti di Kiev, Leopoli e Odessa, connettendo l’Ucraina con oltre 20 capitali dell’UE. Inoltre, la compagnia aprirà voli nazionali giornalieri tra Kiev, Leopoli ed Odessa, consentendo ai cittadini di spostarsi agevolmente all’interno del Paese.

Nel corso dei primi 12 mesi dopo la fine della guerra, Ryanair prevede di offrire oltre 5 milioni di posti da/per e all’interno dell’Ucraina, una cifra destinata a superare i 10 milioni nell’arco di 5 anni.

Questo ritorno segna un importante passo avanti per il Paese di 40 milioni di persone, aprendo opportunità di viaggio a tariffe accessibili e facilitando il ricongiungimento delle famiglie. L’impegno di Ryanair nella ricostruzione e negli investimenti in Ucraina, insieme al supporto del governo e degli aeroporti, sarà fondamentale per una pronta ripresa dell’economia del Paese.

Oleksandr Kubrakov, Ministro delle Comunità, dei Territori e dello Sviluppo delle Infrastrutture dell’Ucraina, ha osservato: 

“Mantenere l’operatività dell’infrastruttura del trasporto aereo e le competenze professionali del personale rimane per noi vitale in condizioni di guerra” ha dichiarato Oleksandr Kubrakov, Ministro delle Comunità, dei Territori e dello Sviluppo delle Infrastrutture dell’Ucraina. “Nel frattempo, la ripresa dei voli sarà possibile non appena la situazione della sicurezza lo consentirà. Tuttavia, stiamo già lavorando a soluzioni e piani di investimento per consentire agli aerei di alzarsi in volo rapidamente. Sono grato per la leadership nella ripresa del nostro settore aereo, per le proposte e le decisioni specifiche di Ryanair, un partner fedele dell’Ucraina”.

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