Il 15 dicembre 2024 si preannuncia una giornata complessa per i viaggiatori aerei in Italia, con numerosi scioperi che coinvolgeranno sia i lavoratori del settore aeroportuale che quelli del controllo del traffico aereo. L’agitazione riguarderà diverse categorie, tra cui il personale di Techno Sky, ENAV, Airport Handling e altri, con probabili disagi per i voli, tra cui cancellazioni e ritardi.
Scioperi e disagi nei principali aeroporti
Tra le principali agitazioni, segnaliamo quella del personale Techno Sky, che si fermerà per 24 ore negli aeroporti di Bari-Brindisi e Milano Malpensa, mentre a Milano Linate e Monte Settepani l’agitazione avrà una durata di 4 ore, dalle 13:00 alle 17:00. Anche il personale di ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo) si fermerà dalle 13:00 alle 17:00, con il rischio di ritardi e cancellazioni a Milano Linate, Milano Malpensa, Parma e Bergamo. La stessa fascia oraria vedrà l’agitazione del personale di Airport Handling negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa per 24 ore, così come quella di Aviation Services a Catania Fontanarossa. Anche l’aeroporto di Bergamo Orio al Serio sarà colpito, con scioperi dalle 13:00 alle 17:00.
Voli Ryanair: possibili cancellazioni
Ryanair, tra le principali compagnie low-cost in Europa, non sarà esente dalle problematiche causate da questi scioperi. Sebbene l’azienda non abbia ancora reso noto l’elenco specifico dei voli cancellati, si prevedono significativi disagi, in particolare sugli aeroporti italiani principali frequentati dai voli Ryanair, come Catania Fontanarossa, Napoli Capodichino, Torino, Milano (Malpensa e Linate), Roma (Fiumicino e Ciampino). Molti dei voli Ryanair, infatti, potrebbero essere cancellati o ritardati a causa dell’agitazione del personale aeroportuale e dei controllori di volo.
Diritti dei passeggeri
L’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha ribadito che durante gli scioperi ci sono delle fasce orarie protette in cui i voli devono essere garantiti, ovvero dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00. Inoltre, sono protetti i voli essenziali come quelli di Stato, sanitari, e di emergenza. Nonostante queste garanzie, tuttavia, è possibile che molti voli vengano cancellati, e i passeggeri di Ryanair potrebbero trovarsi in difficoltà.
Se il volo è cancellato o ritardato, Ryanair è legalmente obbligata a offrire assistenza ai passeggeri, inclusi rimborsi o il reindizzamento su voli alternativi. Nel caso in cui non venga rispettato questo obbligo, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento.
Raccomandazioni per i passeggeri
Data la probabilità di disagi è altamente consigliato che i passeggeri controllino lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto e si informino sugli aggiornamenti attraverso i siti ufficiali delle compagnie aeree o di ENAC. In caso di cancellazione o ritardo, è fondamentale conoscere i propri diritti per chiedere il rimborso e l’assistenza necessari.
Perché Ryanair cancella i voli?
Nel corso degli anni, Ryanair ha affrontato diverse problematiche relative agli scioperi, con una lunga lista di voli cancellati, soprattutto in Italia e in Europa. Sebbene la compagnia aerea cerchi di ridurre al minimo l’impatto sui passeggeri, gli scioperi di lavoratori del settore aeroportuale e del controllo del traffico aereo possono causare gravi disagi, come la cancellazione di voli programmati o significativi ritardi.
I passeggeri di Ryanair, come per altre compagnie, hanno diritto a un rimborso per i voli cancellati o ritardati a causa di scioperi, e devono essere informati tempestivamente riguardo le alternative proposte dalla compagnia aerea.
Aggiornamenti sull’operatività dei voli
L’ENAC ha già pubblicato un elenco dei voli considerati indispensabili, che devono essere garantiti. I voli rientranti in questa categoria non saranno soggetti a cancellazione. Per maggiori dettagli, è possibile consultare il documento ufficiale dell’ENAC, che potrebbe essere aggiornato in caso di modifiche alle programmazioni.
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