La capacità aerea mondiale aumenta quando anche l’economia globale cresce. E stando a quanto si vede nel primo trimestre del 2016 l’economia dovrebbe proprio ripartire. Malgrado tutto. Perché secondo l’analisi di anna.aero sul database Oag sui voli in ben 228 paesi nel mondo, la capacità aerea nel primo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015 cresce del 7,3%. Con la Cina, tra i paesi, e Ryanair, tra le compagnie, sugli scudi.
Il paese asiatico capitana infatti la crescita di capacità tra i primi venti per il trasporto aereo mondiale, con soli due mercati a subire un segno meno; il Brasile, che sta attraversando una pesante recessione, a meno 5,2% di posti anno su anno, e la Malaysia, che sconta la ristrutturazione del vettore di bandiera, la Malaysia Airlines, che ha ridotto la capacità del 18%, contro la rivale AirAsia invece che cresce del 6%, per un meno 1,7% in generale.
Tra i mercati a segno più come detto l’Indonesia, a più 19%, la Spagna, a più 14,7%, la Turchia e la Thailandia, a più 14,5%. E bene l’Italia a più 5,6%, grazie soprattutto alle low cost. Anche se in termini assoluti, come detto,è la Cina, con una crescita del 9,8%, a mettere a segno la maggior crescita di capacità in assoluto, con 13,3 milioni di posti, seguita dagli Stati Uniti, con 11,6 milioni e, appunto, dall’Indonesia, a quota 6 milioni.