Ryanair, accordo con i sindacati. Almeno così si spera, visto che continuano i colloqui tra il vettore irlandese e le autorità italiane, composte da sindacati, governo e Antitrust. Nella giornata odierna, il Ceo della compagnia aerea irlandese Michael O’Leary, ha previsto incontri con i rappresentanti delle sigle Anpac e Anpav, i sindacati che rappresentano i piloti e il personale di bordo. Sul tavolo, aumenti salariali e il pagamento delle tasse in Italia per quanto riguarda i dipendenti che operano con basi nella Penisola.
“Nel giro di un paio di settimane al massimo, ci aspettiamo di siglare un accordo che prevede un aumento del 20% della retribuzione media dei piloti” ha sottolineato il manager irlandese in un incontro avvenuto a Roma in mattinata. “Questo accordo in fase di definizione segue quello già siglato con i sindacati di Regno Unito e Spagna, che hanno portato importanti aumenti. Questi accordi porteranno Ryanair a mettere a bilancio un aumento di 100 milioni annui per quanto riguarda la voce ‘spese per i dipendenti’. Sul tema fiscale, invece, noi dobbiamo attenerci al diritto irlandese. Occorre che i governi di Irlanda e Italia si mettano d’accordo su dove i dipendenti italiani di Ryanair versino le proprie tasse. I contratti rimarranno comunque irlandesi”.
Dopo 30 anni di operazioni senza sindacati – 20 dei quali in Italia – Ryanair sembra abbattere anche questo muro dopo quello che si prefigge di abbattere nei prossimi 12 mesi relativamente al numero di passeggeri in arrivo o in partenza dall’Italia, che supereranno quota 39 milioni con una quota di mercato che dovrebbe aumentare leggermente rispetto al 28% del 2017.
Ryanair, accordo con i sindacati e nuove rotte e frequenze in arrivo
Questo è il frutto dell’incremento di rotte previste da e per l’Italia nel prossimo orario invernale, con 37 nuove rotte e più voli su altre 18 rotte. Fra le prime ci sono i voli da Orio al Serio per Amman, Faro, Tangeri e Palma., da Malpensa per Kaunas e Tenerife e da Ciampino per Aqaba, Baden Baden e Palma. Per l’estate prossima, nuove rotte anche da Crotone per Orio al Serio e per Pisa.
O’Leary ha anche speso una parola buona per Alitalia, che non andrebbe venduta: “I commissari stanno facendo un ottimo lavoro. Ritengo che a questo punto dovrebbe continuare a operare da sola e non ascoltare le ‘sirene’ provenienti da Francia e Germania, dove Air France e Lufthansa puntano a far propria la compagnia (o parte di essa) con l’obiettivo di alimentare i propri hub di Parigi e Francoforte”.
Per quanto riguarda Air Italy (leggi l’articolo sulla strategia della compagnia aerea), infine, il manager ritiene che sia un concorrente di Alitalia e di easyJet, visto che opererà principalmente da Malpensa. “Non sarà invece un nostro concorrente visto che avrà tariffe più alte di noi e opererà su altre rotte”.
Inverno 2018-2019: ecco le nuove rotte
Da Milano BGY per Amman, Faro, Tangeri, Palma di Maiorca
Da Milano MXP per Kaunas e Tenerife
Da Roma CIA per Aqaba, Baden Baden, Palma di Maiorca
Da Bologna per Amman, Kaunas, Alicante, Manchester, Porto
Da Pisa per Praga, Danzica
Da Palermo per Colonia, Valencia
Da Catania per Marrakech, Siviglia
Da Bari per Dublino
Da Napoli per Marrakech, Copenaghen
Da Cagliari per Baden Baden, Porto, Siviglia, Valencia, Düsseldorf Weeze, Varsavia Modlin
Da Brindisi per Memmingem e Verona
Da Pescara per Malta
Da Venezia TSF per Siviglia, Vilnius, Gran Canaria, Amburgo, Manchester
