Un aeroporto da record. Almeno per i voli tra Europa e Cina. Questa la palma conquistata dallo scalo di Roma Fiumicino che, dal prossimo dicembre, affiancherà Parigi Charles De Gaulle per numero di città cinesi raggiunte con collegamenti diretti. Un primato che “conferma la leadership di Fiumicino in questo segmento di mercato, nonché l’attrattività di Roma e del suo aeroporto per i passeggeri provenienti dall’Estremo Oriente” come spiega in una nota Adr, la società di gestione degli scali romani.
Entro dicembre saranno infatti servite da Roma le città cinesi di Canton (Guangzhou) e Wuhan, grazie ai nuovi voli della compagnia China Southern,vettore appartenente a Skyteam, mentre dal prossimo 9 dicembre verrà inaugurato anche il collegamento di un’altra compagnia dell’alleanza che ha tra i membri anche Alitalia, ovvero Hainan Airlines, che volerà da Roma a Xi’an con due frequenze settimanali, il mercoledì e il sabato. Il volo, della quarta compagnia cinese per dimensioni, al 100% privata, raggiunge una destinazione valida sia per il mondo business che per quello leisure, visto che Xi’an era una delle quattro antiche capitali della Cina, famosa per l’Esercito di Terracotta inserito nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco. La rotta sarà operata con un nuovo Airbus A330 da 260 posti.
Roma Fiumicino è così l’unico aeroporto UE che vede operare i maggiori vettori cinesi, ovvero Air China, China Eastern, China Southern e Hainan, con sette le destinazioni cinesi collegate direttamente: le già operative Beijing, Chonqqing, Shanghai e Wenzhou più le tre new entry. Oltre alle destinazioni della Cina continentale, da tempo sono servite dallo scalo romano anche Taiwan con China Airlines e Hong Kong con Cathay Pacific.