ritardi cancellazione voli

Risarcimenti per ritardi e cancellazione voli in Europa: 6,5 miliardi ma solo 1/3 reclama

Cifra record, con circa 218.000 voli in partenza tra UE, SEE e UK che hanno subito ritardi oltre 3 ore o sono stati cancellati: si traducono in oltre 6 miliardi di potenziali risarcimenti, ma solo un terzo è reclamato.

Sei miliardi abbondanti di potenziale spesa in risarcimento per ritardo o cancellazione volo, in Europa, da parte delle compagnie aeree. È questo il dato dell’ultimo anno, con circa 218.000 voli europei in partenza che avevano diritto a un risarcimento nell’ambito del programma EU261.

Tanti? Troppi? Di certo ci sono fattori meteorologici e scioperi che pesano ma il conto per le compagnie è potenzialmente pesante: oltre 6 miliardi di euro di risarcimenti, se si ipotizzano anche solo 120 passeggeri per volo e 250 euro di rimborso. Invero, compagnie aeree ed aeroporti europei hanno registrato un leggero miglioramento rispetto al 2023, quando l’1,8% dei voli in partenza ha subito ritardi significativi o è stato cancellato.

Dove ci sono più ritardi e cancellazione voli: Lussemburgo e Olanda

L’anno scorso, i mercati con le peggiori performance sono stati Lussemburgo (2,8% di partenze interrotte), Paesi Bassi (2,7%), Islanda (2,6%) e Germania (2,2%). Ma anche Regno Unito (1,8%) e Francia (1,7%) superano la media europea di 1,5%.

Il progresso più significativo nei Paesi Bassi e dell’Islanda, che rimangono però zone problematiche per i passeggeri. Il calo maggiore delle prestazioni in Finlandia: leader nel continente con 0,6% di voli interrotti nel 2023, peggiorato fino a 1,3% di partenze interrotte.

Dove ci sono meno ritardi e cancellazioni voli: Baltici e Grecia

La percentuale più bassa di voli interrotti lo scorso anno è stata negli aeroporti di Lettonia (0,5%), Lituania (0,6%), Grecia (0,8%), ma anche Estonia, Slovacchia e Slovenia (tutti 0,9%). Intorno all’1% anche Svezia, Malta e Spagna. A onore della Spagna va detto che ha il più grande mercato aviazione passeggeri in Europa del 2024, per numero di voli, eppure ha mantenuto uno dei migliori tassi di partenze senza interruzioni.

Mesi con più e meno interruzioni volo

Lo scorso anno in Europa, la probabilità più alta di imbattersi in un volo interrotto si è verificata a luglio (2,4%), mentre la più bassa a settembre (1%).

 

 

Fonte: Skycop, analisi di 31 Paesi (membri dell’UE, Norvegia, Svizzera e Islanda, Regno Unito

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