Ring Roosters un pugno alla violenza

Ring Roosters: un pugno alla violenza

Dalla strada all'azienda, il tema del maltrattamento femminile ha sempre margini di miglioramento. Un evento per raccogliere fondi a Rho, con molti testimonial

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In azienda, ancor più multinazionale, è nota la politica di rispetto e tutela per il mondo femminile. In altri ambiti a volte un po’ meno. Anche per questi ambiti, presso il Rho Center si è chiusa la seconda edizione di Ring Roosters: dai un “pugno” alla violenza.

L’evento a sostegno di una nuova iniziativa del Centro Antiviolenza alle donne Hara, patrocinato dal Comune di Rho, organizzato in collaborazione con l’associazione sportiva Francis Boxing Team. Per la raccolta solidale per gli alloggi in cui accogliere donne vittime di violenza.

È stata una settimana ricca di appuntamenti a favore di cause sociali, atte alla forte sensibilizzazione del No alla Violenza. Per celebrare e difendere l’unicità di ogni individuo e l’importanza del rispetto. Con l’obiettivo di collaborare al progetto Seconda Stella, ovvero l’allestimento di due alloggi per l’accoglienza di donne vittime di violenza, uno a Rho e uno a Bollate.

Il progetto, sostenuto economicamente da Fondazione Comunitaria Nord Milano e cofinanziato dagli Ambiti Territoriali di Rho e Garbagnate Milanese, supporta l’autonomia delle donne vittime di violenza. Il centro commerciale Rho Center ha sostenuto il Centro Antiviolenza Hara, mettendo a disposizione il proprio spazio e allestendo uno stand in galleria. Dove è stato possibile dare un contributo attraverso la donazione di prodotti casalinghi e di arredo. In parallelo, le operatrici del Centro antiviolenza erano presenti per illustrare le modalità di accesso al centro Hara e le sue attività.

Tanti testimonial

L’iniziativa, inaugurata lunedì 11, si è conclusa nella serata di domenica 17 settembre. Con diversi incontri pugilistici e la partecipazione degli atleti dell’associazione sportiva Francis Boxing Team.  Un evento sportivo inclusivo aperto a tutti, donne, bambini e pugili professionisti. Durante il quale sono stati disputati 3 match di “sparring-io” per giovani atleti dai 9 ai 12 anni che si avvicinano alle gare e al  mondo della boxe. 8 match di atleti dilettanti di cui due ragazze e un match pro con il campione italiano under 22 Paparo Francesco contro un atleta internazionale arrivato dalla Georgia.

L’ingresso di Paparo è stato accompagnato da Rhove, il rapper italiano originario di Rho e dal rapper e producer Lazza.

Manoel Paternò, Direttore del Centro Commerciale Rho Center, ha commentato. “Ring Roosters: dai un “pugno” alla violenza, vuole essere una provocazione e vuole ricordare che la boxe è uno sport nobile di educazione e di condivisione. Un’attività che richiede la costruzione di una relazione basata sulla disciplina dove tutto sottostà a regole precise.

Nella boxe vige il rispetto dell’uguaglianza e della giustizia e non sono previste forme di discriminazione. Per questo motivo abbiamo deciso di affidare un messaggio così importante a questa manifestazione. Il tema sulla violenza contro le donne merita l’attenzione di tutti noi e l’impegno costante di noi cittadini e delle istituzioni “.

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