Rimborso biglietti aerei

Rimborso biglietti aerei, le nuove regole degli Stati Uniti

Negli Usa, una nuova legge obbliga le compagnie a rimborsare "in tempi equi" i passeggeri per ritardo o cancellazione del volo. Stop a voucher o a voli gratis. Le associazioni esultano

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Negli Stati Uniti arrivano nuove regole sul rimborso dei biglietti aerei in caso di cancellazioni o ritardi significativi. Le norme sono chiare: le compagnie aeree sono ora tenute a restituire automaticamente i soldi quando i velivoli restano a terra o quando decollano molto dopo l’orario prefissato.

Un rapporto speciale del canale Fox 32, si spiega cosa ci sia da sapere sul cambiamento. La nuova legge sul rimborso dei biglietti aerei fa parte del Federal Aviation Administration Reauthorization Act firmato dal presidente Joe Biden a inizio anno.

«Quello che prima si otteneva di default era un credito di viaggio» spiega Kevin Brasler, direttore esecutivo dell’associazione consumatori Consumers Checkbook. «Ora hai diritto a un rimborso. E il rimborso deve essere automatico».

Brasler ha affermato che il rimborso include voci come le tasse ed eventuali extra per la scelta del posto o per l’imbarco prioritario. «Penso che questa sia una grande conquista. Qualcosa che migliora davvero le cose per i passeggeri, in quanto fa chiarezza sui diritti ai rimborsi», ha aggiunto.

(Negli Usa le compagnie low cost diventano premium)

Rimborso dei biglietti aerei, sì se il ritardo è maggiore di 3 o di 6 ore

«Alla fin della fiera sono soldi che appartengono ai consumatori. Ossia a chi li ha spesi» aggiunge John Breyault della National Consumers League (un’altra associazione di consumatori). «E li hanno pagati per un servizio che le compagnie aeree non hanno fornito loro devono riaverli indietro».

Breyault tiene a precisare che il cambiamento sul rimborso dei biglietti aerei riguarda solo i voli in partenza dagli Stati Uniti. Osserva poi che le regole definiscono chiaramente l’ammontare del un ritardo a partire dal quale avranno diritto a riavere indietro i propri soldi.

«Per “significativo ritardo” la legge Usa comprende un orario di partenza o di arrivo che sia superiore alle 3 ore a livello nazionale o alle 6 per i collegamenti internazionali. A maggior ragione se il volo viene cancellato. Ovvero se la compagnia aerea lo ha programmato ma poi ha finito per non farlo partire» aggiunge Breyault.

La legge in questione afferma anche che le restituzioni del denaro speso devono avvenire nello stesso modo in cui si è pagato e devono essere tempestivi.

«Per le compagnie aeree, e per gli agenti di viaggio, il rimborso rapido deve avvenire entro 7 giorni lavorativi se il pagamento è avvenuto con carta di credito. Se fatto in contanti o con assegno, il limite temporale sale a 20 giorni».

Importante: se si decide di annullare il tuo viaggio a causa di un ritardo, bisogna informare la compagnia aerea. «Non dire nulla e non presentarsi al check in, non va bene perché potrebbe scattare l’applicazione di regole diverse. Bisogna dire al vettore “Annullo il mio viaggio qui”» aggiunge Kevin Brasler.

Negli Usa, stop a extra per sedere in aereo accanto ai propri figli

La nuova legge prevede cambiamenti anche per le famiglie. I passeggeri che viaggiano con bambini piccoli non possono più pagare una tariffa per sedersi con i propri figli.

«Se vogliono sedersi insieme ai loro bambini, la compagnia deve in ​​qualche modo accontentarli. Senza un extra» aggiunge il manager di Consumers Checkbook. «Ho visto extra su voli internazionali che costavano 95 dollari o più. O su voli nazionali che costavano più di 35 dollari».

Per le associazioni dei consumatori, era ed è fondamentale che i propri soldi tornino nelle tasche di chi li ha spesi e non rimangano come crediti di viaggio potenzialmente in scadenza.

«Ora le compagnie aeree devono fare ciò che qualsiasi altra azienda deve fare: se si deve ricevere un rimborso, che rimborso sia».

«Avere queste nuove regole sul rimborso dei biglietti aerei aiuterà effettivamente i consumatori e aiuterà la concorrenza. Penso sia una vera vittoria per entrambi» ha detto la National Consumers League.

Le nuove regole entreranno in vigore in autunno. Per saperne di più, si può visitare il sito web del Dipartimento dei trasporti.

 

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