Rimborsi aerei: Emirates ha evaso il 90% delle richieste da marzo a oggi, per un controvalore di 1,4 miliardi di dollari resituiti ai clienti. La compagnia di Dubai ha ancora alcune pratiche in sospeso per ragioni particolari e promette una rapida soluzione. Questa notizia, insieme alla graduale ripresa dei servizi, rappresenta un segnale di efficienza di cui il trasporto aereo ha fortemente bisogno. Le destinazioni servite a oggi hanno raggiunto il numero di 85.
Con quali attenzioni alle imprese stanno ripartendo i viaggi d’affari? Lo abbiamo chiesto a Rodrigo Soccol, corporate sales manager del vettore, intervenuto in qualità di main sponsor agli Italian Mission Awards 2020.
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Volo Dubai-Mosca: torna l’A380
Sull’aeroporto di Mosca Domodedovo, Emirates ha ripreso a operare da Dubai con l’A380. Attualmente il “gigante dei cieli” è tornato in servizio verso 5 destinazioni: Parigi, Londra Heathrow, Il Cairo, Guangzhou e Toronto.
I tamponi per il Covid-19 sono obbligatori per tutti i passeggeri che arrivano o transitano a Dubai (e negli Emirati Arabi Uniti), inclusi cittadini degli Uae, residenti e turisti. Indipendentemente dal paese di provenienza.
Invece, i viaggiatori di Emirates che devono lasciare l’Emirato possono sottoporsi al test Pcr ed ottenere il certificato prima del viaggio, sfruttando tariffe speciali presso l’American hospital e le sue cliniche satellite sul territorio di Dubai.
E’ sufficiente mostrare il biglietto aereo e la carta d’imbarco. Sono anche disponibili prelievi a domicilio con risultato entro 48 ore.
La compagnia copre le spese mediche di quarantena.
Consulta i “travel updates” di Emirates: la pagina con gli avvisi speciali da parte del vettore.