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Rimborsi per tutti: i numeri del giorno di fuoco delle ferrovie

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Rimborsi in arrivo per i passeggeri dei treni in tilt oggi. Sia Italo Treno sia Le Frecce rimborseranno integralmente i passeggeri coinvolti oggi nei disagi sulla linea Roma-Firenze. Lo comunicano le rispettive società –NTV e Trenitalia – nell’ambito dell’aggiornamento sulla situazione di fermo delle attività in seguito a un incendio di natura dolosa, che nella località di Rovezzano (in Toscana) ha provocato lo stop della circolazione di tutti i treni.

Italo informa che per i viaggiatori coinvolti nei disagi sarà possibile richiedere il rimborso del viaggio fino a mercoledì 24/07/2019 alle ore 23 oppure il cambio della data di partenza senza prevedere penali.

Trenitalia prevede rimborsi totali per i passeggeri dei treni alta velocità e media-lunga percorrenza che hanno rinunciato al viaggio. “L’indennizzo al 100% è stato garantito, come attenzione commerciale, anche ai viaggiatori delle Frecce che hanno registrato ritardi pari o superiori a tre ore”, viene precisato. Nella fattispecie, può essere chiesto sia alle biglietterie Trenitalia sia online su Trenitalia.com.

L’azienda ha, dunque, deliberato un indennizzo pari al rimborso integrale del biglietto ai passeggeri dei treni con più di 180 minuti di ritardo. Da 60 a 120 minuti e da 120 a 180 minuti valgono le regole europee, rispettivamente il rimborso del 25% e del 50% del biglietto.

I passeggeri che decidono di cambiare la data del viaggio possono farlo alle biglietterie o ai desk di assistenza clienti in stazione, a prescindere dalla tariffa pagata.

A questo link il form da compilare per le richieste.

Rimborsi, i fatti del traffico in tilt del 22 luglio

Alle 5.10 di questa mattina il traffico ferroviario nel nodo di Firenze è stato sospeso per un incendio a tre centraline elettriche delle ferrovie in Valdarno. Fino alle ore 7 si sono susseguiti gli accertamenti delle autorità, dopodiché la circolazione ha ripreso gradualmente sulla direttissima Roma-Firenze.

Nel frattempo, i ritardi medi registrati nei collegamenti Nord-Sud sono stati di 180 minuti, con punte massime fino a 240 minuti.

In pratica, con l’incendio i sistemi tecnologici di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) hanno fermato automaticamente tutti i convogli in viaggio sulle linee interessate, garantendo la massima sicurezza per i viaggiatori. Oltre 50 tecnici hanno lavorato per ripristinare i cavi bruciati, utilizzati per il trasferimento dati. Si sono attivati 350 addetti per il servizio di assistenza alle persone sia a bordo treno sia nelle stazioni. “Circa 20mila viaggiatori di Frecce e InterCity sono stati assistiti con bevande e snack”, ha fatto sapere Trenitalia.

La fine di una dura giornata per le ferrovie

L’evento è stato causato in un tratto ad altissima frequentazione. Ci sono 4 binari e normalmente viaggiano 30 treni in un’ora. Quando i binari sono stati ‘liberati’ dalle indagini, sono potuti transitare solo 6 treni in un’ora. Alle 1230 risultavano cancellati 42 servizi AV, sia di Trenitalia sia di Italo. Ripercussioni nella circolazione sono seguiti anche nel pomeriggio, coinvolgendo il traffico regionale in Toscana. In caso di rinuncia al viaggio sui treni regionali è stato assicurato il rimborso integrale, così come prevede il Regolamento europeo.

Dalle 13.30, l’infrastruttura ferroviaria ha ripreso la piena funzionalità su entrambe le linee. Dalle ore 15 il 100% della circolazione fra Roma e Firenze, linee Lenta e Direttissima, è stato garantito nuovamente.

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