Studio Gbta sul Business travel: le preferenze cambiano con l’età

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Una ricerca effettuata dalla Global Business Travel Association (GBTA) ha mostrato le differenze di approccio verso i viaggi d’affari in base all’età. In particolare, i circa 2.000 interpellati hanno mostrato che i Millennial – ossia i giovani con meno di 35 anni – cercano tra un panel di diversi fornitori in fase di prenotazione mentre la Generazione X (sopra i 35 ma sotto i 50-55) valutano molto positivamente la possibilità di effettuare cambiamenti last minute.

Mentre la scelta dei fornitori che offrano contratti flessibili – ossia che comprendano la possibilità di cambi – erano tra le priorità delle fasce di età citate, quelli di età superiore ai 50-55 (o baby boomer) hanno come priorità quella di avere un buon collegamento wi fi che permetta loro di mantenere buoni rapporti con gli amici e con la famiglia anche quando viaggiano.

I risultati ottenuti da Gbta suggeriscono che le aziende dovrebbero concentrarsi sulle singole richieste dei propri dipendenti invece che avere una unica, ingessata politica di viaggio per tutti i dipendenti, indipendentemente dalla loro età.

I dati resi noti da Gbta mostrano anche che il 75% dei Millennial preferirebbe prenotare la propria trasferta di lavoro tramite agenzie online, mentre solo il 72% di chi lo fa poi nè è soddisfatto. Interesse leggermente inferiore per le Tmc, che rappresentano comunque un tool importante visto che sono utilizzati dal 73% dei Millennial con un grado di soddisfazione del 70%.

Per quanto riguarda la Generazione X, per il 97% richiede una certa facilità nel poter cambiare le prenotazioni e l’itinerario. In questo caso solo il 68% di essi lo può realmente fare. Le Tmc hanno sempre un grande appeal verso la fascia 35-50, al punto che l’89% di essi vorrebbe poter prenotare tramite loro attraverso una mail dedicata o una semplice telefonata, anche se poi il grado di soddisfazione non è altissimo (tra il 60 e il 62% a seconda del mezzo utilizzato). Meno interesse verso i siti terzi (85%) ma grado di soddisfazione maggiore (66%).

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